Scavi clandestini e ricettazione di beni archeologici rubati, 56 misure cautelari tra Catanzaro e Catania
L’operazione dei carabinieri del Gruppo Tutela Patrimonio culturale di Roma, supportati dai reparti territoriali competenti. Oltre 100 i militari impegnati
Dalle prime ore di questa mattina i Carabinieri del Gruppo Tutela Patrimonio Culturale di Roma, supportati dai Reparti territoriali competenti, stanno eseguendo 56 ordinanze di custodia cautelare emesse dai Tribunali di Catania e di Catanzaro nei confronti di altrettante persone responsabili, a vario titolo, di far parte di gruppi criminali dediti agli scavi clandestini e alla ricettazione di beni archeologici trafugati. Oltre 200 i militari impegnati.
I dettagli saranno forniti durante una conferenza stampa, alle ore 11.00, che si terrà contemporaneamente nelle sedi del Comando Carabinieri TPC di Roma, della Procura di Catania e della Procura di Catanzaro, con collegamento video tra le tre sale.