Slot machine truccate in provincia di Cosenza, sequestrate 145 macchinette e 100mila euro in contanti
Controlli in oltre 60 esercizi e verifiche su circa 300 dispositivi. In campo 40 pattuglie dei carabinieri. L’operazione coordinata dalla Procura
Nei giorni scorsi, una vasta operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza ha coinvolto il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri e gli esperti della So.Ge.I, impegnati in una serie di controlli mirati nel settore degli apparecchi da intrattenimento AWP (Amusement with Prize).
L’azione congiunta ha interessato oltre 60 esercizi distribuiti in numerosi comuni della provincia cosentina, con verifiche su più di 300 macchine da gioco. I controlli, condotti in modalità sincrona e simultanea, hanno permesso di individuare 145 apparecchi irregolari, tra cui uno definito “totem”, ipotizzando la presenza di doppie schede o dispositivi manomessi.
In totale sono stati sequestrati anche circa 100mila euro in contanti, rinvenuti all’interno degli apparecchi sottoposti a fermo.
L’attività è stata condotta con il supporto logistico di oltre 40 pattuglie dei Carabinieri, unitamente al personale specializzato della Direzione Giochi dell’Agenzia delle Dogane e ad analisti tecnici della So.Ge.I, incaricati di esaminare i flussi di gioco e individuare eventuali anomalie.
L’operazione, coordinata dal pm Antonio Bruno Tridico, rientra nel quadro delle azioni di contrasto al gioco illegale e alla frode fiscale, con l’obiettivo di tutelare la legalità nel settore e la trasparenza nei circuiti economici collegati al gioco d’azzardo lecito.