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11/09/2025 ore 09.23
Cronaca

Soverato ricorda le vittime della tragedia del camping Le Giare 25 anni dopo tra dolore e memoria

VIDEO | Dopo la deposizione di una corona ai piedi del monumento dedicato alle vittime, la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Claudio Maniago

di Rossella Galati


25 anni. Tanto è passato dalla tragedia del camping Le Giare a Soverato, costata la vita a 13 persone. Una violenta alluvione la notte tra il 9 e il 10 settembre 2000 portò distruzione e morte durante un campo estivo dell’Unitalsi. Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale ha reso omaggio alle vittime, volontari e disabili, di cui un disperso, con una partecipata cerimonia sul luogo della tragedia in località Turrati, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, tra cui i sindaci del comprensorio e il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa.

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Tra memoria e responsabili


«Oggi è la giornata della memoria ma allo stesso tempo è l'occasione per mandare un messaggio sull'importanza della salvaguardia dell'ambiente - ha dichiarato il sindaco della città ionica, Daniele Vacca -. Quella tragica notte ha spazzato via 13 vite, ha distrutto un campeggio che non poteva sicuramente stare nell'alveo di un fiume. Già tanto è stato fatto nella nostra comunità per quanto riguarda il dissesto idrogeologico, che è la piaga della nostra regione, ma bisogna ancora fare tanto».

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Per non dimenticare


Dopo la deposizione di una corona commemorativa ai piedi del monumento dedicato alle vittime, la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Catanzaro Squillace mons. Claudio Maniago: «qui c'è una ferita aperta non solo per la città di Soverato ma per l'intera diocesi, per l'Unitalsi - ha ribadito il presule - per tutte le persone che qui hanno lasciato degli affetti cari E' un dolore che aiuta a fare memoria, per non dimenticare volti, storie, persone».