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07/11/2025 ore 08.45
Cronaca

Statale 106, agricoltori sorpresi a tagliare quasi 80 ulivi protetti: scattano sanzioni per 77mila euro

Controlli straordinari dei Carabinieri sulla fascia ionica catanzarese: accertata la violazione ambientale dei due braccianti scoperti mentre abusano di due piantagioni vincolate dalla legge regionale. Denunce anche per guida in stato di ebbrezza, sequestri e verifiche sui trasporti di rifiuti

di Redazione

I Carabinieri di Sellia Marina (CZ), affiancati dal Gruppo Forestale di Catanzaro, hanno messo in campo un articolato servizio straordinario di controllo del territorio lungo la fascia ionica, nell’ambito di un più ampio piano operativo disposto dal Comando Provinciale.

Le verifiche si sono concentrate soprattutto sulla SS 106, asse viario cruciale ma spesso teatro di gravi incidenti, con l’obiettivo di potenziare la sicurezza stradale e contrastare eventuali attività illecite legate al trasporto di materiali di risulta.

I risultati non si sono fatti attendere. Nel corso dei controlli è stato infatti accertato che due giovani guidavano con un tasso alcolemico di gran lunga superiore a quello consentito, comportamento che è costato per entrambi la denuncia e il fermo amministrativo delle autovetture.
Altri sei automobilisti sono stati sanzionati per il mancato utilizzo della cintura di sicurezza e per l’uso del telefono alla guida. Ritirate due patenti di guida. Oltre cinquanta i veicoli controllati e centinaia le persone identificate. Inoltre, per un conducente di un camion è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria, in quanto trasportava quindici tonnellate di rifiuti non pericolosi senza la prevista autorizzazione. Il veicolo è stato posto sotto sequestro.

Per quanto riguarda il contrasto alle condotte illegali in materia di ambiente, grazie alla sinergica collaborazione della specialità forestale, sono stati sanzionati anche due agricoltori scoperti mentre tagliavano abusivamente settantasette piante di ulivo sottoposte a vincolo dalla legge regionale sulla valorizzazione del patrimonio olivicolo, prevista per loro un’ammenda di 77.000 euro.

I servizi di monitoraggio dei flussi stradali continueranno senza sosta sia per rendere più sicura la rete viaria, sia per intercettare a favore dell’ambiente, l’utilizzo di trasportatori abusivi di rifiuti, potenziali oggetti di sconsiderato abbandono nelle campagne.