Sezioni
Edizioni locali
09/06/2025 ore 11.22
Cronaca

Strage di Cutro, ripresa l’udienza per i quattro finanzieri e i due militari della Guardia costiera

Il gup dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio. I reati contestati sono di naufragio e omicidio plurimo colposo in relazione alle presunte omissioni la notte del 26 febbraio 2023

di Redazione Cronaca

È ripresa, davanti al gup di Crotone Elisa Marchetto, l'udienza preliminare a carico dei quattro finanzieri e dei due militari della Guardia costiera per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il naufragio del barcone a Steccato di Cutro, la notte del 26 febbraio del 2023, in cui morirono 94 migranti, 35 dei quali minori. Nel naufragio, inoltre, ci furono almeno una decina di dispersi. Le scorse udienze sono state dedicate alla costituzione di parte civile.

Strage di Cutro, la Rete 26 Febbraio continua a seguire il processo e «a pretendere che sia restituita verità»

Ai sei militari vengono contestati i reati di naufragio colposo e omicidio plurimo colposo in relazione a presunte omissioni legate, in particolare, alla mancata attivazione del Piano Sar, il Piano per la ricerca ed il salvataggio in mare.

Gli imputati sono Giuseppe Grillo, 56 anni, capo turno della sala operativa del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Vibo Valentia; Alberto Lippolis (50), comandante del Roan; Antonino Lopresti (51), ufficiale in comando tattico; Nicolino Vardaro (52), comandante del Gruppo aeronavale di Taranto; Francesca Perfido (40), ufficiale di ispezione dell'Imrcc (Italian Maritime Rescue Coordination Center) di Roma; Nicola Nania (51), che era in servizio al V Mrsc di Reggio Calabria la notte del naufragio.