Strappati alla vita troppo presto, a Taverna un’associazione dedicata a Giorgia e Mattia “gli angeli del sorriso”
I due piccoli, che avevano 12 e 9 anni, continueranno a vivere nell’attività del sodalizio e nel ricordo dei loro cari: «Erano creature meravigliose»
Due bambini, mano nella mano. Insieme verso l'infinito. È il murale dedicato a Giorgia Grande e Mattia Scumaci, 9 anni lei, 12 anni lui, entrambi di Taverna, nella Presila Catanzarese, scomparsi prematuramente in circostanze diverse a pochi giorni l'uno dall'altra.
Il cuore di Mattia ha smesso di battere mentre giocava a pallone, Giorgia invece si è spenta mentre era in viaggio verso il Gaslini di Genova per una visita di controllo dopo essere stata colpita, qualche mese prima da due batteri intestinali. Era il mese di novembre 2024. A loro è stata dedicata l'associazione "Gli angeli del sorriso", fortemente voluta dalle famiglie dei due bambini, presieduta dal papà di Giorgia. Oggi il giorno della presentazione ufficiale a Taverna. «La condivisione di questo dolore ci ta dando la forza di guardare avanti e creare qualcosa di bello».
La forza di reagire
Un dolore inaccettabile, una perdita devastante che da oggi diventa una missione: formare e informare sulle patologie che hanno riguardato Giorgia e Mattia grazie a figure mediche operanti nelle strutture ospedaliere catanzaresi ma anche all'Istituto Gaslini. «Il nostro obiettivo è dare supporto alle famiglie dei pazienti che ne possono avere bisogno. La nostra attività è fatta di formazione e informazione ma soprattutto di screening clinici e diagnostici. Abbiamo chiesto l'aiuto dell'Ufficio Scolastico perché il nostro target sono i bambini in età scolare e quindi ci faremo vedere e soprattutto ci faremo sentire noi».
Il ricordo di Mattia e Giorgia
Qual è il ricordo di Mattia e Giorgia? «Mattia era uno sportivo, aveva 12 anni ma era alto quasi un metro e settanta, era uno spettacolo della natura. Giorgia era una creatura meravigliosa, con tanta gioia di vivere. In tutta la comunità tavernese, che approfitto per ringraziare, ha lasciato un segno indelebile. Vivranno nell'attività dell'associazione e nel ricordo di tutti noi».