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14/05/2025 ore 11.25
Cronaca

Tentato omicidio a Crotone nel giorno di Natale, il questore emette quattro Dacur

I tunisini coinvolti nella violentissima rissa di piazza Pitagora, uno di loro era rimasto gravemente ferito con un'arma da taglio, per due anni non potranno accedere in alcune aree della città

di Redazione Cronaca

Lo scorso gennaio erano stati arrestati dalla squadra mobile di Crotone per l'ipotesi di reato di tentato omicidio in concorso, ai danni di un loro connazionale, ora per quattro cittadini tunisini è scattato il Dacur, divieto di accesso alle aree urbane, emessi dal questore Renato Panvino.
Ai quattro è vietato per due anni, di accedere o stazionare nei pubblici esercizi e nei locali di pubblico trattenimento che insistono nelle arterie stradali principali e secondarie che si dipanano da piazza Pitagora del Comune di Crotone entro un determinato limite spaziale.

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I fatti risalgono al giorno di Natale scorso, quando nella centrale piazza Pitagora, personale della squadra Volante, impegnata in servizio di controllo del centro cittadino, era intervenuta per sedare una rissa tra alcuni extracomunitari nel corso della quale uno di loro era rimasto gravemente ferito con un'arma da taglio. L'indagine, condotta dagli investigatori della squadra Mobile, ha permesso di ricostruire la dinamica di quanto accaduto, evidenziando che l'aggressione sarebbe scaturita da contrasti legati all'ospitalità degli extracomunitari in luoghi comuni di associazioni caritatevoli.
Il fatto aveva creato particolare allarme sociale e preoccupazione tra i cittadini e clamore mediatico per la violenza perpetrata dagli extracomunitari nei confronti di un connazionale, episodio criminoso al vaglio della Procura.

L'attività, eseguita dalla Polizia di Stato, fa seguito all'incontro che il Questore Panvino ha organizzato con i rappresentati locali di Confcommercio a cui hanno preso parte anche i dirigenti degli Uffici Volanti, Squadra Mobile, Stranieri, Anticrimine ed Amministrativa, ciascuno per le rispettive competenze.
Si è trattato di un tavolo tecnico operativo ove si è discusso della sicurezza dei luoghi frequentati della movida giovanile e della tutela delle attività commerciali del centro cittadino e del lungomare e del fenomeno dello spaccio e del consumo degli stupefacenti e dell'impiego della manodopera in particolare straniera in ossequio alle normative che regolano la materia del lavoro e della permanenza degli stranieri in territorio nazionale. Le misura di prevenzione personali odierne emesse dal Questore, rientrano in un piano complesso organizzato dalla Polizia di Stato, con la finalità di riportare piena serenità tra la cittadinanza crotonese e una maggiore percezione di sicurezza.