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31/12/2025 ore 12.00
Cronaca

Truffe anziani, smantellata nel Napoletano centrale operativa: 8 arresti. Recuperati anche i gioielli sottratti in Calabria

Tra i reati contestati truffa, riciclaggio e frode informatica. Le indagini partite dalla denuncia di una delle indagate che sosteneva di aver subito un sequestro di persona

di Redazione Cronaca

Smantellata una centrale operativa delle truffe. I carabinieri della Tenenza di Ercolanotra Napoli, Ercolano, Cercola, Angri e Boscotrecase, hanno arrestato 8 persone - tra le quali 3 donne - gravemente indiziate dei delitti di riciclaggio, autoriciclaggio e calunnia.
Due uomini - per i quali, unitamente ad un terzo indagato, è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere - risultano indagati in stato di libertà anche per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di truffa, frode informatica, riciclaggio ed autoriciclaggio. I restanti 5 indagati sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
 

Le indagini

Il provvedimento restrittivo è scattato dalle indagini condotte dalla Tenenza Carabinieri di Ercolano, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, a seguito della denuncia presentata da una delle indagate, nel novembre 2023. La donna sosteneva di avere subìto un sequestro di persona da parte di soggetti che l'avevano costretta ad effettuare prelievi forzati e vaglia ordinari presso gli sportelli postali della provincia di Napoli, per un totale di 48mila euro. La somma, che era stata bonificata sul conto corrente postale della donna, è risultata provento di frode informatica ai danni di un cittadino romano.
 

Centrale operativa dedita alle truffe

Le attività d'indagine, effettuate attraverso l'analisi di immagini dei sistemi di videosorveglianza e le intercettazioni - anche di utenze risultate poi in uso a detenuti - hanno consentito di individuare "una centrale operativa", dedita alle truffe ai danni degli anziani in tutto il territorio nazionale, che impartiva istruzioni a "galoppini" per recuperare i proventi del reato inviandoli presso il domicilio delle vittime.
L'attività investigativa ha permesso di individuare i responsabili dei reati e di recuperare preziosi e monili in oro provento di una truffa commessa ai danni di una donna anziana di Bova Marina (Reggio Calabria), nonché di acquisire ulteriori prove in merito ad un'altra truffa commessa ai danni di una donna anziana di Candelo (Biella).