Vibonese in fiamme: oltre 220 roghi in meno di un mese. Ponterio (Vigili del Fuoco): «Serve più rispetto per il territorio»
VIDEO | Il comandante provinciale illustra l’intenso impegno delle squadre sul campo, evidenziando le zone più colpite, le cause degli incendi e l’importanza di una maggiore responsabilità per proteggere l’ambiente e la sicurezza della comunità
Un'estate che non dà tregua, con roghi che ogni giorno si accendono e si propagano nel giro di pochi minuti, alimentati da caldo e incuria. Nel solo mese di luglio, i Vigili del Fuoco della provincia di Vibo Valentia sono già intervenuti oltre 220 volte per fronteggiare incendi di vegetazione, sterpaglie e boschi: una media di quasi dieci interventi al giorno. Numeri che parlano da soli, ma che raccontano solo in parte la complessità del lavoro svolto dalle squadre operative sul territorio.
A tracciare il quadro della situazione è il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Vibo Valentia, Ambrogio Ponterio, che coordina ogni giorno le squadre in azione. «Le aree più colpite sono state quelle di Mileto, Pizzo, Nicotera, Joppolo. Proprio a Joppolo siamo stati impegnati nelle scorse ore. Ma anche vicino alla linea ferroviaria, nei pressi della stazione di Pizzo. In realtà – spiega – è un po’ tutto il territorio che risulta coinvolto da questo tipo di calamità».
Ma cosa c’è dietro a questi continui roghi? «La componente maggiore dovrebbe essere quella accidentale – chiarisce Ponterio –. Parliamo di un uso improprio del territorio: attività incoscienti o non autorizzate, magari accensioni fatte senza criterio, che in presenza del caldo attuale fanno propagare rapidamente le fiamme. Il calore intenso facilita lo sviluppo degli incendi e il passaggio da piccoli roghi a fronti più estesi. Detto questo, c’è anche una componente dolosa che, purtroppo, è da segnalare».
Non solo spegnere, dunque: per il comandante è cruciale agire sulla prevenzione. E questa parte, soprattutto, dai comportamenti quotidiani delle persone. «I cittadini dovrebbero mantenere delle abitudini più attente. Evitare assolutamente di accendere fiamme libere, ma anche di gettare sigarette o sigari dal finestrino dell’auto. Può sembrare una leggerezza da poco, ma è proprio da lì che spesso parte tutto: basta una scintilla per scatenare un incendio».
Incendi senza tregua sulla Riviera dei Cedri: evacuato il centro storico di BuonvicinoTra gli interventi più delicati degli ultimi giorni, Ponterio segnala quello nella frazione di Motta Filocastro, a Limbadi: «Le fiamme erano a ridosso delle abitazioni, il nostro personale si è posizionato a protezione delle case per garantire la sicurezza dei residenti». Criticità anche a Nicotera, «dove un incendio ha costretto all’interruzione della linea ferroviaria».
Intanto, il lavoro sul campo non si ferma. «Attualmente – spiega Ponterio – abbiamo sette squadre operative sul territorio. Sono quelle della sede centrale e dei distaccamenti, che intervengono puntualmente ovunque ci sia bisogno. A questo si aggiunge una squadra boschiva attiva grazie alla convenzione con la Regione Calabria, che ci dà una mano fondamentale». E le forze in campo stanno per aumentare: «Dal 28 luglio la squadra in convenzione raddoppierà – annuncia il comandante –. Ne avremo due operative, in ausilio a tutte le altre già presenti. Un rinforzo importante per continuare a rispondere con efficacia».