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23/11/2025 ore 10.46
Cronaca

Videosorveglianza, fondi anche alla Calabria: ecco chi c’è tra i 336 Comuni finanziati dal Viminale

Con il decreto firmato Piantedosi arrivano nuove risorse per rafforzare la sicurezza urbana: 24,5 milioni. Fondi a Cosenza, Maida, Diamante e altri centri, mentre restano fuori Reggio e Corigliano-Rossano

di Antonio Clausi

Ammontano a 24,5 milioni di euro le nuove risorse stanziate dal Viminale per l’implementazione e il rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza nei Comuni italiani. Il decreto firmato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che approva la graduatoria delle 336 amministrazioni beneficiarie su un totale di 1.666 proposte, punta a sostenere gli enti locali in relazione al livello di delittuosità e alla densità abitativa.

Tra i Comuni finanziati figura anche Cosenza, a cui sono stati assegnati poco meno di 200mila euro, una quota significativa per migliorare il controllo del territorio e aumentare gli strumenti a supporto delle Forze dell’ordine. In Calabria ottengono contributi anche Maida (215mila euro) e Satriano (19mila euro).

All’interno del riparto figura inoltre il finanziamento da 250mila euro per il Comune di Caivano, segnalato dal Viminale come intervento prioritario per rafforzare legalità e sicurezza in un’area particolarmente esposta a criticità sociali.

«La videosorveglianza rappresenta uno strumento di fondamentale importanza: non solo esercita un effetto deterrente, ma supporta il lavoro di indagine e controllo del territorio svolto dalle Forze dell’ordine. Queste nuove risorse confermano l’impegno del Governo nel garantire ai cittadini sempre maggiori condizioni di sicurezza», ha sottolineato il ministro Piantedosi.

Le assegnazioni tengono conto anche dei criteri individuati dall’articolo 7-bis del decreto-legge n. 243/2016, riguardanti gli interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale nel Mezzogiorno.

In questo contesto trovano spazio ulteriori fondi per diversi Comuni calabresi, tra cui Diamante (250mila euro), Altilia (207mila), Carfizzi (75mila), Pizzo (114mila), Spadola (245mila), Briatico (245mila) e Soverato (39mila). Restano invece esclusi dalla graduatoria alcuni centri di maggiore dimensione come Reggio Calabria e Corigliano-Rossano, che non rientrano tra i beneficiari di questa tranche di finanziamenti al pari di una lunga schiera di comuni delle cinque province.