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20/07/2025 ore 10.30
Cultura

A Palmi la magia di Villa Repaci torna a risplendere. Il sindaco: «Nuova pagina di cultura per la Calabria»

Dopo anni di abbandono, taglio del nastro per il luogo incantevole immerso tra storia, arte e natura. La dimora del celebre poeta palmese e della moglie Albertina, con l'annessa area museale, sarà gestita e valorizzata dal gruppo "La raffica". Cordopatri: «Vogliamo far rinascere questo paradiso. È solo l'inizio»

di Giuseppe Mancini

Dopo anni di abbandono, a Palmi, la magia di Villa Repaci torna a risplendere. Si è svolta l’inaugurazione ufficiale della dimora storica e dell’annessa area museale dedicata alla figura del celebre poeta palmese Leonida Repaci. La struttura sarà gestita e valorizzata dal gruppo “La Raffica” formato dalla scuola di Recitazione della Calabria, dall’associazione Prometeus e dall’azienda agricola Natale Princi. Presenti al taglio del nastro autorità civili, militari e religiose, centinaia di cittadini e diverse associazioni locali. In una data significativa, il 19 luglio ricorrenza dei 40 anni della morte di Leonida Repaci, si è celebrata la rinascita di un luogo simbolo dell’identità culturale del territorio, immerso nella bellezza della contrada Pietrosa, tra storia, arte e natura. Dal glorioso passato, la splendida residenza fu del celebre poeta, drammaturgo, pittore, giornalista, palmese Leonida Repaci (1898-1985), uno degli intellettuali più importanti del ‘900, che quando faceva ritorno nella sua città natale, la eleggeva a rifugio dove trarre ispirazione insieme alla moglie Albertina Antonielli. Un luogo incantevole immerso in una parco di cinque ettari di ulivi secolari, raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Palmi dopo aver percorso una stradina sterrata. Dall’iconica “Guardiola”, il balcone a picco sulla costa viola, si gode di un panorama mozzafiato sul mare. La dimora, alla morte di Repaci, fu lasciata in eredità alla città di Palmi, con i suoi arredi, quadri, libri. Un tesoro da proteggere e valorizzare.

La villa dello scrittore Leonida Repaci ritorna alla comunità: taglio del nastro a Palmi

«Per la prima volta nella storia, la villa è stata affidata a una gestione stabile- ha spiegato il sindaco Giuseppe Ranuccio -. Una realtà che unisce passione per la cultura, impegno sociale e amore per il territorio. Si apre una nuova pagina di cultura per tutta la Calabria. Recuperiamo un debito che avevamo con Leonida Repaci. Forse ci abbiamo messo tanto, ma oggi siamo qua a onorarne la memoria, convinti che la sua eredità culturale, politica, artistica, debba tracciare una linea di sviluppo da seguire. Palmi è una città che deve incentrare il futuro sulla cultura. Questo è il percorso giusto». Con grande soddisfazione, il sindaco ha annunciato di aver ottenuto un finanziamento di 200 mila euro, attraverso i fondi PAC erogati da ARCEA su avviso pubblico, per la realizzazione della strada che collega il sottopasso ferroviario a Villa Repaci.

Presente all’inaugurazione anche il consigliere regionale palmese Giuseppe Mattiani, che ha garantito il sostegno delle istituzioni e si è complimentato per esser riusciti «a ridare dignità a un uomo che ha dato lustro a Palmi e all’intera Calabria nel mondo».

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Dopo anni di abbandono, il lavoro è stato tanto. Con fondi privati si è raggiunto l’obiettivo di valorizzare l’affascinante complesso storico e culturale.
«Vogliamo far rinascere questo paradiso terrestre che il maestro Repaci insieme alla moglie Albertina hanno sognato e costruito – ha affermato il presidente della SRC Walter Cordopatri -. Intendiamo esaltarne la magia attraverso eventi e manifestazioni. Questo è solo l'inizio. Bisogna unire le forze per progredire sempre più».
Orgoglioso per il traguardo raggiunto il presidente dell’associazione Prometeus Saverio Petitto: «Era una vergogna per questo paese. Siamo riusciti nel nostro intento con fondi privati. Nel prossimo futuro vogliamo realizzare anche due bed e breakfast e altri interventi».

È stato comunicato che nell’area del parco nasceranno anche un caffè letterario e una spiaggia culturale sospesa tra gli ulivi da cui, con delle scalette, si potrà raggiungere il mare. Ad occuparsi del verde e della natura l’azienda agricola guidata da Natale Princi: «È una giornata storica. È da due anni che lavoriamo unendo le nostre forze».
L’evento è stato impreziosito da musica dal vivo e dallo spettacolo teatrale “Io e Albertina, tra sogno e realtà” a cura della scuola di Recitazione della Calabria.