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19/12/2025 ore 21.20
Cultura

“Ancora un giorno di felicità”, pubblicato il nuovo libro di Francesca Lagatta ed Elonora Aloise Pegorin

L’opera, edita da Rubbettino, narra la vera storia di Ele, una donna sopravvissuta all’inferno di abusi e violenze, diventata Cavaliere al Merito della Repubblica italiana. È una storia di riscatto e di rinascita, che trascina il lettore tra le righe di un racconto drammatico ed emozionante

di Redazione

Si intitola “Ancora un giorno di felicità” ed è il nuovo libro della scrittrice calabrese e giornalista di LaC News24, Francesca Lagatta, scritto a quattro mani con Eleonora Aloise Pegorin, psicologa e pedagogista, protagonista dell’opera. Il libro, edito da Rubbettino, è disponibile nelle librerie e sulle piattaforme on line da oggi, 19 dicembre 2025. L’opera narra la vera storia di Ele, una donna sopravvissuta all’inferno di abusi e violenze, diventata Cavaliere al Merito della Repubblica italiana. “Ancora un giorno di felicità” è una storia di riscatto e di rinascita, di speranza e attaccamento alla vita, che trascina il lettore tra le righe di un racconto drammatico ed emozionante, riservandogli un posto di assoluta vicinanza alla protagonista.

Sinossi

Eleonora Aloise Pegorin nasce in provincia di Torino nel 1983 da papà Guido, un uomo alcolizzato e feroce, e da mamma Maria, paziente psichiatrica e gravemente malata. Il suo calvario personale comincia a otto anni, quando la nonna Ida, a cui era stata affidata, muore consumata dal cancro nel giro di pochi mesi. Da quel momento in poi, diventa vittima di violenze inenarrabili, fino a quando, in piena adolescenza, scopre di aspettare un bambino. Nonostante non sappia chi possa essere il padre, decide di tenerlo, ma pochi giorni dopo viene pestata a sangue e la gravidanza si interrompe bruscamente. Eleonora, sottoposta alla procedura di asportazione del feto, muore per sempre insieme all’esserino che portava in grembo; dalla sala operatoria esce Ele, una persona nuova e senza più nulla da perdere, intenzionata a mettere fine, a ogni costo, e con ogni mezzo, a quell’esistenza costellata di abusi e sofferenze.

«Un’anima riscattata»

«Leggere le pagine di questo libro “Ancora un giorno di felicità”, riferite alla mia vita, mi suscita una tenerezza infinita, ovviamente mista ad un dolore acuto e profondo – è il commento della protagonista, la dottoressa Aloise Pegorin -. Quella bimba bionda dagli occhi azzurri innocente e ignara della crudeltà umana, oggi la stringo a me e le ricordo che ormai è tutto passato. Ce l'abbiamo fatta! Oggi siamo un'anima riscattata che attraverso questo libro, fortemente voluto, intende inviare un messaggio alle tante vittime silenziose, rassegnate a pensare che mai nulla cambierà. La vita appartiene a ciascuno di noi e a nessun altro – prosegue -, ci vuole impegno come in tutte le cose, ma se si desidera davvero un futuro diverso, con intento e determinazione ci può riuscire chiunque a cambiare il suo presente. Come psico-pedagogista mi capita spesso di interagire con pazienti vittime di abusi di qualsiasi forma essi siano, pur sempre di abuso si tratta. Non dimentichiamo che la violenza ha molteplici forme, non solo fisica, e a volte sono proprio quelle più difficili da individuare. Questo è il motivo per cui ho scelto di diventare psicologa cognitivo comportamentale con particolare occhio di riguardo ai bambini e adolescenti, perché è proprio tra questi che la crudeltà trova la sua strada approfittando dell'incapacità di questi piccoli di difendersi. Colgo l'occasione – conclude - per ringraziare chi ha permesso la stesura di questo libro coadiuvandomi, la giornalista Francesca Lagatta, passando ore ed ore ad ascoltare un racconto difficile da accettare, e l’editore Rubbettino che con la sua sensibilità ha sostenuto questo progetto, condividendone l'intenzione».