È calabrese il miglior docente dell’anno, Rosalbino Turco premiato al Senato: «Incarna l’eccellenza educativa»
Il professore di Filosofia dell’istituto Enzo Siciliano di Bisignano ha raccolto con onore l’importante riconoscimento per la sezione under 68: «I ragazzi ci lasciano sperare in un futuro migliore»

Tanti anni di insegnamento, ricerche e studio con la stessa determinazione e passione di sempre. Curare i progetti, dare fiducia agli studenti e, soprattutto, creare basi culturali per dare un futuro migliore è la sintesi nel descrivere l’opera del professore Rosalbino Turco. Forse è anche riduttiva, ma tanto basta per capire come il docente cratense sia stato meritevole dell’ultimo riconoscimento ufficiale che ricompensa, di conseguenza, l’istituto “Enzo Siciliano” di Bisignano.
Il docente è stato ufficialmente premiato come “Docente dell’anno” il 12 maggio al Senato della Repubblica nella sala Nassirya, per la sezione Secondaria 2° under 68 con la commissione esaminatrice che ha dato un ampio merito a quanto fatto sinora: «Con una carriera dedicata all'insegnamento, alla cultura e alla ricerca – si legge nelle motivazioni - Rosalbino Turco incarna l'eccellenza educativa. Tra filosofia, archeologia e storia locale, il suo impegno va oltre le aule, portando riconoscimenti nazionali e internazionali. Con passione e dedizione, Turco guida i suoi studenti verso una crescita intellettuale profonda, contribuendo a promuovere i valori culturali e costituzionali del nostro Paese».
Il professore nelle scorse ore è stato salutato con entusiasmo anche nella sede del municipio, nonché celebrato da un po’ tutte le istituzioni, a riconoscerne la sua forte valenza culturale sul territorio.

Lo stesso Turco ha commentato con commozione e orgoglio questo importante riconoscimento: «Sono piacevolmente sorpreso di questo attestato che per me rappresenta un rinnovato stimolo a proseguire al Liceo “Enzo Siciliano” di Bisignano con il compito conferitomi dal Preside Raffaele Carucci di dirigere la sezione di Storia Patria».
Non un premio alla carriera, quindi, quanto un ulteriore stimolo per proseguire nel lavoro di ricerca e di analisi, coinvolgendo giovani studenti e quanti vogliono analizzare con scrupolo gli ambiti culturali: «Ricevere il riconoscimento al Senato, luogo di confronto e di democrazia, è per me un’assunzione di una rinnovata responsabilità per fare dei nostri giovani i cittadini del futuro. Dal piccolo delle nostre realtà è possibile raggiungere traguardi di grande valore e contribuire a costruire valori di pace e democrazia».