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23/10/2025 ore 09.39
Cultura

“Ensemble”, il docufilm realizzato dai ragazzi dell’Unical ad Acri racconta le storie di minori migranti e inclusione sociale

Il progetto mostra Sekou e altri minori accolti nella “Casa di Abou Diabo”, tra laboratori musicali, amicizia e sfide quotidiane. Nei giorni scorsi pubblicato il trailer

di Francesco Roberto Spina

È stato diffuso nei giorni scorsi il trailer di “Ensemble”, il docufilm realizzato da alcuni studenti dell’Università della Calabria presso la Casa di Abou Diabo, centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati e richiedenti asilo SAI/MSNA di Acri.

Il progetto nasce da un laboratorio universitario finalizzato a incentivare l’espressione attraverso il cinema e si è evoluto in un percorso più ampio, con le riprese di un vero e proprio docufilm. La storia segue Sekou, giovane migrante che, dopo la traversata del Mediterraneo, approda ad Acri e trova nel centro un luogo di accoglienza e supporto. Attraverso laboratori musicali e la condivisione con altri ragazzi del centro, Sekou inizia a costruire legami di amicizia e a inserirsi in una realtà completamente nuova.

Al centro del racconto ci sono i volti e le voci dei beneficiari della struttura, storie segnate da difficoltà e ricordi dolorosi, ma anche da sogni e speranze. Il docufilm offre così uno sguardo diretto sulle sfide quotidiane che i minori stranieri affrontano, dando vita a un racconto corale di resilienza e inclusione.

«Non abbiamo ancora una data ufficiale per la prima – spiegano gli autori –, ma l’obiettivo è far viaggiare il film attraverso festival di settore in Italia e, se possibile, anche all’estero. Le iscrizioni alle selezioni inizieranno da gennaio 2026».

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Mediterranea Saving Humans, con la supervisione dei docenti Samuel Antichi e Daniele Dottorini del Corso di Laurea in Media e Società Digitale. Gli autori del docufilm sono i giovani cineasti calabresi Manuel Cundari, Martina Calvelli, Eugenio Piluso e Patrizio Gullì, che hanno scelto di dare voce e protagonismo ai ragazzi della Casa di Abou Diabo. La regia è stata curata da Manuel Cundari e Eugenio Piluso, la sceneggiatura è firmata da Martina Calvelli, Manuel Cundari e Eugenio Piluso. La fotografia e il montaggio sono di Eugenio Piluso, le musiche di Eugenio Bennato. Tra i protagonisti del film figurano Sekou Condé, Cherif Bachir, Lacina Bamba, Sarjo Arfang Sanyang, Ibrahim Dionande, Lamin Dampha, Mamady Kanté, Lamin Keita, Molamin Manga, Abdoulaye Sidibé, Mamadou Mika Sow, Ibrahima Diallo e Adriano Gianluca Cofone. La produzione esecutiva è stata curata dalla Casa di Abou Diabo, il film è prodotto da Manuel Cundari e il fotografo di scena è Patrizio Gullì.