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26/05/2025 ore 21.05
Cultura

Il museo Metauros di Gioia Tauro omaggia l’arte: in mostra tra i reperti i gioielli realizzati da Michele e Antonio Affidato

Le creazioni dei mastri orafi, padre e figlio, hanno caratterizzato una serata in cui si sono incontrate eccellenze del territorio. Il sindaco Scarcella: «Cambiamento di rotta per la città»

di Giuseppe Mancini

La bellezza è stata omaggiata a 360 gradi a Gioia Tauro in occasione dell’evento "Museo Metauros: Arte, tradizione e innovazione”. Le creazioni orafe e le sculture di Michele e Antonio Affidato sono state al centro di una serata in cui si sono incontrate eccellenze del patrimonio culturale e artistico, tra musica, profumi, tessuti pregiati e prelibatezze gastronomiche. Il tutto nello splendido scenario del settecentesco palazzo Baldari che ospita gli affascinanti reperti del Museo archeologico Metauros. Una manifestazione organizzata da Pino Causini e Mary Vincelli, nata dalla collaborazione della maison Affidato con il Comune di Gioia Tauro e il Museo archeologico Metauros della direttrice Simona Bruni. Una vetrina straordinaria per il territorio e le bellezze che lo contraddistinguono.

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«È un onore esporre qui i nostri gioielli, tra reperti archeologici formidabili – ha dichiarato il celebre maestro orafo di Crotone Michele Affidato, noto e apprezzato a livello internazionale per la sua capacità di unire tradizione artigianale e innovazione artistica -.Le nostre creazioni si rifanno a culture antiche, riprendono lavorazioni della Magna Grecia e Bizantine, rivisitate in chiave moderna».
Michele Affidato porta in giro per il mondo la Calabria positiva. Il numeroso pubblico che ha assistito all’evento -condotto dalla giornalista Dominga Pizzi -ha potuto contemplare, dal vivo e attraverso delle immagini, la sua produzione, e ne ha ammirato i momenti focali della carriera, passando dagli incontri speciali con personalità del mondo della musica, televisione, cinema, alle creazioni di arte sacra per il Vaticano e la realizzazione dei premi speciali per il Festival di Sanremo.

[Missing Credit]Milone, bronzo e foglia d'oro. Antonio Affidato

Molto apprezzate sono risultate le sculture di Antonio Affidato, estratte dalla mostra Rara Avis, che procede in modo itinerante tra i musei italiani. Figlio d’arte, classe ’94, ha iniziato a seguire fin da piccolo il padre Michele nella bottega orafa di famiglia, affiancandolo poi nella progettazione dei gioielli artigianali. Dopo la laurea, oggi è anche docente presso l’accademia di Belle Arti di Catanzaro e Reggio Calabria.
«Sono opere che parlano di cultura, tradizione, storia che ci appartiene – ha spiegato l’artista -. Personaggi, divinità, icone legati all’antichità della Magna Grecia, come Pitagora, Milone, Alcmeone. La missione che perseguiamo è di valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale».

L’amministrazione comunale di Gioia Tauro, nella persona del sindaco Simona Scarcella, ha annunciato l’intenzione di conferire la cittadinanza onoraria a Michele e Antonio Affidato.
«È un grande evento per la città e per tutta la Calabria – ha dichiarato Scarcella-. Un momento che rappresenta l'esaltazione della cultura, della bellezza, un cambiamento di rotta della città per riscoprire l'arte. È importante conoscere il nostro passato e, grazie alla sua ricchezza, la consapevolezza storica, costruire insieme il futuro».

La Direzione Regionale Musei Calabria, attraverso l’intervento in videoconferenza del direttore Fabrizio Sudano, ha fatto sapere che questa operazione verrà ripetuta in tutte le altre province.
Soddisfazione è stata esternata dalla direttrice del museo archeologico Metauros di Gioia Tauro, Simona Bruni: «Un evento che crea un connubio tra passato e presente. Il museo archeologico con i suoi reperti della Magna Grecia, di quello che fu Metauros, si connette e dialoga perfettamente con le creazioni di Michele e Antonio Affidato».

Durante la serata, l’icona della moda Rosetta Furfari ha presentato dei vestiti dichiarati patrimonio Unesco, conservati nel suo Museo dell’artigianato tessile, della seta, del costume e della moda calabrese, che si trova a Ortì (RC).
Il “naso” Saverio Calafiore ha illustrato la nascita dei profumi, la tecnica per realizzarli, decantando, tra l’altro, le qualità del bergamotto di Reggio Calabria in profumeria.
Delle modelle hanno sfilato, sotto gli occhi incantati della platea, indossando i gioielli di Michele Affidato. L’intera manifestazione è stata impreziosita dalle musiche curate dall’Orchestra Sinfonica “La Nuova Verdi” di Taurianova del presidente Andrea Francesco Calabrese. Infine, l’associazione Pasticcieri Gelatieri Artigiani (Apga) ha arricchito l’evento con una degustazione gastronomica.