Il progetto CARTA di Rubbettino riceve la Menzione speciale “Cultura d’impresa”: «Creare senso oltre il prodotto»
Un riconoscimento al progetto che intreccia storia della stampa, arte e welfare culturale in un ecosistema creativo aperto al territorio. Florindo Rubbettino: «Crediamo che la cultura sia una forza trasformativa, non un complemento»
Il Museo d'Impresa Rubbettino, inaugurato a giugno 2024, è un centro espositivo e creativo che racconta l'evoluzione della stampa, dai caratteri mobili al digitale, intrecciando la storia dell'azienda nata negli anni '70 con l'innovazione tecnologica.
CARTA è il sistema di espressione contemporanea attraverso cui Rubbettino si connette al mondo. Un progetto che realizza il binomio impresa e cultura su cui il Gruppo fonda la propria visione imprenditoriale.
Ne parliamo con Florindo Rubbettino.
“CARTA è composto principalmente dal Museo d’Impresa e dal Parco d’Arte Contemporanea e viene costantemente animato attraverso innumerevoli iniziative culturali. Il progetto nasce nel 2020 a Soveria Mannelli,
nel ventennale della scomparsa di Rosario Rubbettino, fondatore dell’impresa, come concretizzazione e lascito del suo approccio imprenditoriale. Da visionario pragmatico quale era, Rosario aveva fin dagli albori delineato lo sviluppo dell’azienda, immaginandola come luogo in cui produzione manifatturiera e cultura dell’immateriale potessero coesistere”.

La giuria con quale motivazione ha premiato il vostro progetto?
"La giuria ha conferito al nostro progetto la Menzione speciale Cultura d’Impresa per aver saputo tradurre, in modo originale e coerente, il legame profondo tra attività imprenditoriale e visione culturale. CARTA – Museo Impresa Rubbettino rappresenta un esempio concreto di impresa che sceglie di mettere la cultura al centro del proprio percorso, trasformandosi in luogo di riflessione, dialogo e responsabilità condivisa.”
Un riconoscimento che premia l’ impegno di Rubbettino per la cultura che non è ‘spenta’ e marginale. In questo siete stati coraggiosi e fortemente innovativi.
“Sì, crediamo che la cultura sia una forza trasformativa, non un complemento. In questo senso, CARTA non è solo un museo o un parco d’arte: è un modo per abitare l’impresa con uno sguardo più ampio. Dare spazio alla cultura significa, per noi, creare senso e futuro anche oltre il prodotto. Il premio ci dice che questa visione oggi trova ascolto, ed è una spinta a fare ancora di più.”
C’è poi il Premio Formativo a CCW-Cultural Welfare Center e anche Catterina Seia. Di cosa si tratta?
“Il Premio Formativo offerto da CCW – Cultural Welfare Center, un centro di competenza nazionale che lavora sul rapporto tra cultura, benessere e salute consiste nell’accesso al Percorso base sul Welfare Culturale 2025/2026, un programma formativo che approfondisce le potenzialità della cultura come leva di welfare, sviluppo e coesione sociale. È un’opportunità preziosa di crescita e confronto, e siamo particolarmente onorati della presenza di Catterina Seia, figura di riferimento nel panorama del welfare culturale in Italia.”
Possiamo parlare del Museo d’Impresa Rubbettino?
“Il Museo d’Impresa Rubbettino è un luogo dedicato al saper fare italiano e alla memoria manifatturiera. Il percorso espositivo racconta l’evoluzione della stampa, dai caratteri mobili al digitale, intrecciandosi con la storia dell’azienda nata negli anni ’70. In uno spazio di quasi 1000 mq, il museo propone un’esperienza immersiva tra macchine, documenti e materiali tipografici. L’approccio è orientato all’edutainment, con laboratori, contenuti multimediali e mostre. Comprende anche uno spazio coworking, un FabLab e un’arena per incontri. È un luogo di memoria, innovazione e condivisione culturale.”
Importante anche il Parco d'Arte contemporanea.
“Il Parco d’Arte Contemporanea che si estende per 12.500 mq di verde attorno allo stabilimento Rubbettino è un progetto in evoluzione, che accoglie opere d’arte, residenze e curatele, trasformando il paesaggio naturale in un ecosistema culturale vivo. Immerso tra alberi secolari, radure e un piccolo lago, ospita interventi artistici che dialogano con l’ambiente. Rappresenta un’estensione dell’impresa come luogo di pensiero e condivisione, la natura si intreccia con la cultura, dando vita a un’esperienza immersiva e contemporanea.”
I vostri prossimi appuntamenti di particolare valore?
“Tra i prossimi appuntamenti di rilievo segnaliamo Radici Rotte, in programma l’8 agosto: un networking event innovativo che, attraverso quiz e dinamiche di gamification, crea connessioni tra residenti, professionisti, expat e visitatori stagionali, generando occasioni di scambio, lavoro e progettazione condivisa. A seguire, dal 18 al 21 agosto è in programma un festival che unisce industria e arte, con concerti, eventi e installazioni che coinvolgono anche il sistema CARTA.”