Libri, nuovo riconoscimento per “La ragazza dei Navigli” di Francesco Vilotta
L’autore premiato al “Casentino”, uno dei più antichi premi letterari italiani, per il suo ultimo lavoro sulla poetessa Alda Merini. La consegna nell’Abbazia di San Fedele a Poppi (AR)
“La ragazza dei Navigli. Alda Merini. Vita, opere e parole”, ultimo libro dello scrittore calabrese Francesco Vilotta, si è aggiudicato un nuovo prestigioso riconoscimento. La cerimonia di premiazione si è svolgerà nella suggestiva cornice dell’Abbazia di San Fedele a Poppi (AR), in occasione del Premio Casentino, uno dei più antichi e significativi appuntamenti del panorama letterario nazionale. Alla presenza della giuria e di numerosi rappresentanti del mondo artistico e culturale italiano, Vilotta è stato insignito per la forza e l’originalità della sua opera dedicata ad Alda Merini.
Il Premio Casentino, istituito negli anni ’40 da Carlo Emilio Gadda, Nicola Lisi e Carlo Coccioli e rilanciato negli anni ’70 grazie a Silvio Miano e al Centro Michelangelo, è oggi promosso dal Centro Culturale Fonte Aretusa. La manifestazione, che nelle sue diverse sezioni premia opere di poesia, narrativa e saggistica, è considerata una vetrina privilegiata per la cultura italiana, capace di mantenere viva una tradizione che intreccia storia, letteratura e impegno civile.
Il riconoscimento a Vilotta
Tra i protagonisti della giornata, lo scrittore e giornalista calabrese Francesco Vilotta, già autore del saggio “L’Eretico dedicato” a Pier Paolo Pasolini, ha ricevuto un riconoscimento speciale destinato alle voci più originali e incisive della saggistica contemporanea. La giuria ha sottolineato la qualità letteraria e l’impatto sociale dei suoi scritti, capaci di coniugare ricerca storica, sensibilità poetica e tensione etica.
«Sono onorato di ricevere questo nuovo riconoscimento in una rassegna storica e simbolo della cultura italiana – ha dichiarato Vilotta –. Lo dedico a chi, come Alda Merini, ha il coraggio di resistere agli urti della vita e di mostrarsi al mondo nella sua unicità, senza maschere e compromessi».
Editorialista per LaC News 24 e La Capitale, docente e filosofo, Vilotta ha costruito nel tempo una cifra stilistica personale: una scrittura evocativa e civile, attenta al presente ma radicata nei grandi nodi culturali e sociali del Novecento.
“La ragazza dei Navigli”: il libro
Il volume premiato è un omaggio intenso e rigoroso ad Alda Merini, poetessa simbolo della letteratura italiana contemporanea. Diviso in tre parti, il testo ripercorre la vita e l’opera della scrittrice milanese: dagli esordi letterari al periodo doloroso dell’internamento psichiatrico, dalle relazioni che segnarono la sua poesia fino all’approdo ai temi mistici e religiosi che caratterizzarono l’ultima fase della sua produzione.
Il libro non è solo una biografia, ma un viaggio letterario e umano che intreccia la Milano dei Navigli, spazio vitale e simbolico della poetessa, con la sua dimensione interiore. In Merini, come sottolinea Vilotta, la poesia non è mera espressione artistica, ma necessità vitale, capace di trasformare dolore e fragilità in voce universale di bellezza e resistenza.
Una voce della nuova intellettualità italiana
Con questo nuovo riconoscimento – dopo la partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino, al festival Matereale in Book e il premio ricevuto alla Ginestra di Firenze, accolto da ampi consensi di critica e pubblico – Francesco Vilotta si conferma tra le voci più autorevoli e originali della nuova generazione di intellettuali italiani. La sua opera, sospesa tra letteratura e filosofia, custodisce e rinnova una tradizione culturale che continua a interrogare il presente, riaffermando il valore della scrittura come strumento di resistenza, memoria e coscienza civile.