Sezioni
Edizioni locali
24/06/2025 ore 22.25
Cultura

Musica oltre, a Vibo bilancio positivo per il progetto che porta cultura e bellezza in carcere

Le tre giornate realizzate nella casa circondariale sono state tra le esperienze più significative nel panorama delle attività culturali in ambito detentivo

di Redazione

Con un concerto emozionante e partecipato, inserito nel programma nazionale della Festa della musica, si è conclusa la terza edizione di “Musica Oltre”, il progetto che ha portato cultura, ascolto e bellezza all’interno della Casa Circondariale di Vibo Valentia attraverso cinque lezioni-concerto organizzate dal Conservatorio di musica “Fausto Torrefranca” in collaborazione con i Club Soroptimist della Calabria, l’Associazione Promocultura ets e la Casa Circondariale stessa.

Sotto la direzione artistica del maestro Tommaso Rotella, docente di Clarinetto presso il Conservatorio e anima del progetto fin dalla prima edizione, “Musica Oltre” ha saputo ancora una volta creare un vero e proprio spazio di condivisione e crescita, confermandosi come una delle esperienze più significative nel panorama delle attività culturali in ambito detentivo.

I concerti, tenutisi tra il 23 maggio e il 20 giugno, hanno visto protagonisti:

Proprio l’ultimo appuntamento del 20 giugno – si legge nella nota stampa degli organizzatori – è stato inserito all’interno della Festa della Musica 2025, iniziativa promossa dal Ministero della Cultura e dall’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica. Un’occasione speciale che ha ulteriormente valorizzato il concerto come momento simbolico di apertura, dialogo e cittadinanza culturale, anche e soprattutto in un luogo come la casa circondariale.

Grande la partecipazione e l’attenzione da parte dei detenuti, che hanno accolto ogni appuntamento con rispetto, curiosità e gratitudine. Ogni incontro è stato non solo un momento artistico, ma un’esperienza umana intensa, fatta di ascolto reciproco, emozioni condivise e piccoli gesti di riconoscimento. La musica ha dimostrato così la sua capacità di influenzare positivamente le persone, favorendo apertura, crescita interiore e arricchimento personale.

Un sentito ringraziamento va alla direttrice della Casa Circondariale, Angela Marcello, al vice direttore Omar J. R. Melito, al comandante Pietro Davide Romano, a tutti i funzionari dell’Area Giuridico-pedagogica, e a chi, ogni giorno, crede nel valore rieducativo della cultura.

«“Musica Oltre” non è soltanto un progetto artistico – ha dichiarato il direttore del Conservatorio, maestro Vittorino Naso – è una dichiarazione di fiducia nella capacità dell’arte di generare cambiamento. Per noi è motivo di orgoglio sapere che studenti e docenti del Conservatorio mettono il loro talento al servizio di un’esperienza così profonda e autentica».

Anche quest’anno, “Musica Oltre” si conferma molto più di un ciclo di concerti: è – concludono i promotori - un cammino condiviso che attraversa i muri e li trasforma in ponti, creando occasioni di dialogo, inclusione e arricchimento personale.