Premio per le minoranze Corecom, il network LaC fa il pieno. L’editore Maduli: «Per primi abbiamo raccontato questo scrigno di bellezza»
I documentari di Saverio Caracciolo, Mattia Renda e Paolo Paparella ottengono tre riconoscimenti e confermano l’impegno di Diemmecom nella valorizzazione delle minoranze linguistiche
Un successo che sa di squadra e che affonda le sue radici nel lungo lavoro di valorizzazione delle minoranze linguistiche calabresi che la Diemmecom ha messo in campo negli ultimi tre anni. Nella giornata in cui il Corecom ha conferito i premi di qualità per i migliori contenuti informativi/comunicativi attinenti alla tutela della lingua e del patrimonio storico culturale delle minoranze linguistiche calabresi, il network LaC ha raccolto tre premi per le sue produzioni.
Calabria plurilingue in festa: il Corecom premia le radici culturali e rilancia il valore della diversitàIl primo premio è andato a Saverio Caracciolo, apprezzato documentarista antropologico e videomaker che con il suo format LaC Storie e le sue produzioni per network italiani e internazionali è un punto di riferimento delle produzioni cinematografiche di taglio antropologico: il suo “Gallicianò, il borgo che parla il greco antico” è stato il prodotto più votato dagli studenti delle classi quinte dell’istituto di Istruzione Superiore “R. Piria” di Rosarno.
Secondo premio per Mattia Renda, giovane videomaker che per il network LaC ha curato format e progetti sperimentali come ad esempio molti documentari di valorizzazione territoriale per il progetto LaCalabriavisione. “Essere arbëresh”, il docufilm in cui racconta con occhio poetico alcune delle comunità presenti in Calabria, si è classificato al secondo posto, colpendo in particolar modo i giurati per il linguaggio moderno e la fotografia con la quale ha unito tradizione e innovazione.
Terza posizione per Paolo Paparella, che ha approfondito la comunità di Guardia Piemontese con il suo docufilm “Ogni futuro apre la porta al passato”.
Un risultato estremamente importante per il network, che raccoglie i frutti di un lungo impegno che in questi anni ha raccontato con i suoi prodotti le minoranze linguistiche avviando per primo (un unicum nel panorama dell’informazione nazionale e regionale) due tg dedicati, uno all’Arberia ed uno all’area grecanica, chiamati rispettivamente Arberia News e Grecanica News.
«La soddisfazione per un riconoscimento così importante è duplice – ha spiegato l’editore del network LaC, Domenico Maduli – non solo perché sono coinvolti professionisti che con noi lavorano e hanno lavorato per lungo tempo e con i quali abbiamo condiviso percorsi e visioni, ma anche perché per primi abbiamo deciso di raccontare questo scrigno di bellezze, ricchezze e storia che affondano nei secoli passati. Lo abbiamo fatto con le nostre forze e con le nostre risorse, come un vero servizio pubblico e senza passare da forme di finanziamento che in questi anni sono state erogate badando non al merito ma alle clientele. Questo premio è ancora più importante per noi, perché a votarci sono stati degli studenti, il futuro di questa terra: giornate come questa ci danno la forza di continuare il nostro impegno quotidiano».