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23/05/2025 ore 11.14
Cultura

Prestigioso riconoscimento per Francesco Vilotta: sarà premiato a Firenze con La ragazza dei Navigli

L’autore calabrese, già noto al pubblico nazionale per il libro “L’eretico”, si è aggiudicato con il suo ultimo lavoro su Alda Merini il Premio della Giuria nella sezione saggistica edita del prestigioso Premio Letterario La Ginestra

di Redazione Cultura

Un nuovo riconoscimento per Francesco Vilotta, autore calabrese e firma della testata LaC News24, già noto al pubblico nazionale per il libro “L’Eretico”, intenso saggio sulla figura di Pier Paolo Pasolini. Stavolta, a essere premiato è il suo ultimo lavoro, “La ragazza dei Navigli. Alda Merini. Vita, Opere e Parole”, che si è aggiudicato il Premio della Giuria nella sezione saggistica edita del prestigioso Premio Letterario La Ginestra di Firenze.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 14 giugno alle ore 10:30 presso la suggestiva Biblioteca delle Oblate di Firenze, uno dei luoghi simbolo della cultura fiorentina, alla presenza della giuria e dei rappresentanti del panorama letterario nazionale. Il premio, che prende il nome dall’antica Casa Editrice “La Ginestra” fondata da Silvio Miano nei locali storici sopra il celebre Caffè Letterario delle “Giubbe Rosse” in Piazza della Repubblica, intende valorizzare quelle voci che, pur affermate, continuano a cercare nella scrittura un gesto civile, culturale, umano.

Il riconoscimento ricevuto da Vilotta rientra proprio in questa vocazione: la sua opera su Alda Merini è insieme biografia poetica, analisi critica e atto d’amore nei confronti di una delle più grandi voci del Novecento italiano. Un'opera capace di tenere insieme il rigore della saggistica e la potenza evocativa della parola poetica, che ha già riscosso un forte interesse al recente Salone Internazionale del Libro di Torino, dove Vilotta ha presentato il volume nello spazio della Regione Calabria.

Dopo il successo de “L’Eretico”, vincitore di tre premi letterari e già considerato tra i saggi più potenti degli ultimi anni su Pasolini, questo nuovo riconoscimento conferma la maturità e la solidità di un autore che continua a lavorare sul confine tra letteratura e impegno civile, tra memoria e identità. Il Premio La Ginestra di Firenze rappresenta dunque non solo un traguardo, ma anche una conferma, e una tappa simbolica di un percorso che unisce Sud e Nord, marginalità e centralità, poesia e ragione critica. Un premio, insomma, che sa riconoscere la scrittura quando riesce ancora a essere necessaria.