Turismo esperienziale, da Dasà l’esempio virtuoso dell’associazione Dasos Elies
VIDEO | Turisti provenienti da diverse parti del mondo diventano protagonisti di esperienze uniche alla scoperta delle tradizioni culturali ed enogastronomiche
Parte da un piccolo borgo dell'entroterra Vibonese, una virtuosa realtà che porta la Calabria nel mondo attraverso la divulgazione della storia, della cultura e soprattutto dell'enogastronomia tipica. Si chiama Dàsos Eliès, letteralmente borgo tra i boschi, è l'associazione di promozione sociale nata a Dasà che si occupa di turismo esperienziale. Una ricetta vincente, è proprio il caso di dire, considerato che turisti provenienti da diversi Paesi, grazie alle attività proposte dal sodalizio, diventano protagonisti di esperienze uniche con delle vere e proprie immersioni nelle tradizioni enogastronomiche locali. «Semplicemente facciamo fare delle lezioni di cucina di piatti tipici che sono la scusa per legare tra loro e far assaporare quella che è la nostra vita quotidiana qui a Dasà».
La relazione al centro
Nata nel 2022, l'associazione rappresentata da Giuseppe Arruzza, si è saputa fare spazio nel panorama turistico regionale, costruendo una solida rete di relazioni e collaborazioni anche con altre realtà del territorio. «Lavoriamo da poco ma lavoriamo tantissimo, siamo sempre pieni di richieste. Abbiamo avuto ospiti dal Giappone, dalla Svezia ma lavoriamo principalmente con l'America».
Cucina e turismo
La cucina diventa quindi il fulcro delle attività di Dàsos Eliès, un'occasione di socializzazione e scambio di culture. Ogni esperienza è una pagina nuova, una festa che accende i colori e i sapori di una terra accogliente ed ospitale. «Sicuramente ci impegniamo ad avere l'onore di rappresentare la Calabria a coloro che vengono e vogliono vedere un pezzo della nostra vita».