Agricoltura, Calabria «prima Regione d’Italia nella spesa dei fondi europei». Gallo: «Risultato eccezionale»
Per l’esponente della giunta Occhiuto «è un risultato che premia la Calabria e che certifica una gestione finalmente efficiente delle politiche agricole»
«La Calabria è la prima Regione d’Italia nella spesa dei fondi europei nel settore agricolo. Il traguardo, sancito dal raggiungimento del target N+3 e da percentuali di spesa pari al 100%, è stato ora suggellato anche dalle statistiche ufficiali».
Lo rende noto l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, sottolineando come la Regione Calabria abbia completato con successo la spesa delle risorse comunitarie nell’ambito della chiusura del Programma di sviluppo rurale 2014-2022, evitando qualsiasi rischio di disimpegno automatico.
«Il risultato – si legge in una nota della Regione - trova piena conferma, in particolare, nei dati ufficiali Agea, aggiornati al 21 dicembre 2025, che attestano come la Calabria sia la Regione più virtuosa d’Italia per avanzamento della spesa Feasr. A fronte di una dotazione finanziaria pubblica pari a 1.386.390.608 euro, la spesa sostenuta ammonta a 1.389.107.067 euro, con un livello di avanzamento del 100,26%, il più alto a livello nazionale. Analogo primato si registra sulla quota Feasr, con 903.253.687 euro di dotazione e oltre 905 milioni di euro già spesi».
JIl raggiungimento di questo obiettivo – dichiara l’assessore Gallo – testimonia il lavoro serio e puntuale svolto dal Dipartimento Agricoltura, insieme ad Arcea, per garantire un utilizzo tempestivo ed efficace dei fondi europei, evitando il rischio di revoca delle risorse da parte della Commissione Europea. È un risultato che premia la Calabria e che certifica una gestione finalmente efficiente delle politiche agricole».
L’Assessore evidenzia inoltre che il traguardo è stato possibile grazie a un’azione amministrativa coordinata, sviluppata sulla base delle direttive fissate in Giunta dal presidente Roberto Occhiuto, che ha consentito di scongiurare il disimpegno automatico delle risorse Feasr, fenomeno che comporta la restituzione dei fondi a Bruxelles e una grave perdita di opportunità per il comparto agricolo e lo sviluppo rurale.