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29/12/2025 ore 07.13
Economia e lavoro

Animali domestici in 10 milioni di case italiane: mantenerli costa fino a 75 euro al mese, la pet economy vale 7 miliardi

Secondo Istat i numeri sono in crescita del 30% rispetto al 2019. Aumentano soprattutto i cani, in cima alle preferenze assieme ai gatti: prezzi alle stelle per croccantini e snack

di Redazione Economia

Cani, gatti, pesci, uccelli e tartarughe, conigli, criceti, furetti e piccoli rettili. Dieci milioni di famiglie italiane, il 30% in più dal 2019, hanno in casa animali domestici. I numeri sono consistenti e sono in aumento. Cani e gatti sono (e restano) in cima alle preferenze anche se sono più impegnativi da accudire e da gestire. Lo dice il notiziario quotidiano di statistica dell’Istat. A crescere è soprattutto la quota di famiglie con cani, dal 20,7% nel 2006 al 22,1% nel 2024. Più lieve è l’aumento della quota di famiglie con gatti (dal 16,4% al 17,4%), mentre lievemente in diminuzione è quella con altri tipi di animali domestici (8,1% nel 2024). Il 22,1% delle famiglie ha almeno un cane, il 17,4% almeno un gatto. Complessivamente, il 33,9% delle famiglie possiede almeno uno dei due o entrambi. Il 42,7% delle famiglie del Centro accoglie animali in casa. Nei Comuni fino a 2mila abitanti si arriva quasi a una famiglia su due (47,7%).

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Il 51,2% delle coppie con figli di 14 anni e più ospita in casa uno o più animali, seguite dal 48,8% delle famiglie con un solo genitore e con figli di 14 anni e più. Aumenta di 10 punti percentuali la quota di coppie senza figli con membri sotto i 65 anni che hanno animali domestici (dal 38% nel 2006 al 47,9% nel 2024). Lo studio dice che il 38% degli italiani accudisce i propri animali domestici con assiduità, cioè più volte alla settimana. Il ruolo chiave è giocato dalle donne che si occupano maggiormente della cura degli animali nel tempo libero.

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Nei piccoli comuni una famiglia su due possiede animali domestici e la geografia delle adozioni in casa dice che l’accoglienza è maggiore nel Centro Italia. Seguono il Nord-Ovest ed il Nord-Est mentre Sud e Isole restano indietro. Secondo il Rapporto Coop-Nomisma il pet care vale 6,8 miliardi di euro, 1,3 dei quali per spese veterinarie ed Eurispes dice che il settore nel solo 2024 è cresciuto del 6%.

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Il mantenimento di un animale domestico costa circa 75 euro al mese, spesa che si moltiplica se in casa c’è più di un cucciolo. Croccantini e snack, come pure giochini, cuscini e pile hanno segnato aumenti vertiginosi. Negli ultimi 3 anni si registrano infatti rincari superiori al 30% e per le famiglie è diventato abbastanza oneroso far fronte alle spese di mantenimento fisse a cui vanno ad aggiungersi i costi legati alla salute e alle visite veterinarie. Pochi i sostegni governativi, appena 250mila euro in tre anni per scontare qualche cura medica e solo per i proprietari con Isee fino a 16mila euro.