Carta Dedicata a te, al via l’attivazione della social card Inps: ecco a chi spetta
Oltre un milione i beneficiari. Previsto un contributo una tantum di 500 euro per nuclei familiari con Isee fino a 15mila euro
Da ieri l’Inps metterà a disposizione dei Comuni le liste dei beneficiari delle social card “Dedicata a te”. Gli Enti locali dovranno consolidare gli elenchi accedendo al portale dell’Istituto di previdenza, passaggio necessario per consentire l’attivazione delle carte spesa. Gli aventi diritto riceveranno per l’annualità 2025 una ricarica di 500 euro una tantum. Non è richiesta alcuna domanda da parte dei cittadini. I beneficiari saranno individuati automaticamente tra i nuclei familiari residenti in Italia e in possesso di un Isee ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro. Non potranno beneficiare del contributo coloro che già percepiscono altre misure di inclusione o sostegno al reddito (Assegno di inclusione, Reddito di Cittadinanza, Carta acquisti) di carattere nazionale, regionale o comunale, nonché prestazioni di disoccupazione o integrazione salariale.
La “Carta dedicata a te” è nominativa ed è messa a disposizione da Poste Italiane attraverso Postepay. Può essere utilizzata per acquistare beni alimentari di prima necessità. Sono previste complessivamente 1.157.179 carte e saranno consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati. Il primo utilizzo dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena la decadenza dal beneficio. Le somme caricate dovranno essere interamente spese entro il 28 febbraio 2026. I Comuni una volta effettuato l'accesso all'area web dedicata nella home page del sito istituzionale, potranno visualizzare le liste dei beneficiari selezionati e selezionabili, individuati tra i soggetti in possesso dei requisiti, e secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento.
Gli Enti locali avranno 30 giorni di tempo per le verifiche di competenza (residenza e incompatibilità con altre misure). Al termine, l'Inps trasmetterà le liste definitive a Poste Italiane, che provvederà alla consegna delle carte. Avranno la priorità nell'accesso alla misura i nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2011, con priorità per i nuclei con indicatore Isee più basso. Seguono i nuclei con tre componenti con almeno un minore con indicatore Isee più basso e poi le famiglie con tre componenti con indicatore Isee più basso.