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21/06/2025 ore 20.30
Economia e lavoro

Convention delle Camere di Commercio Italiane all’estero: Cosenza al centro del sistema economico mondiale

Numeri da record per l’importante appuntamento ospitato nel Palazzo dell’Economia: presenti i delegati di 86 sedi distribuite in 63 paesi dei cinque continenti, 600 imprese del territorio proiettate verso i mercati internazionali 

di Salvatore Bruno

La 34ma Convention mondiale delle Camere di Commercio italiane all'estero ospitata nel Palazzo dell'Economia di Cosenza ha già battuto due record; sono rappresentati 63 paesi dei cinque continenti con 86 delegati, il numero più alto mai registrato nelle precedenti edizioni della prestigiosa manifestazione mentre, altro elemento questo di assoluta novità, ben 600 imprese calabresi si sono iscritte agli incontri B2B in calendario, promossi per favorirne l'internazionalizzazione. Per il tessuto produttivo della regione una opportunità formidabile per sbarcare sui mercati di tutto il mondo.

Orgogliosi di ospitare un evento così importante

«Per noi è un motivo di orgoglio – ha detto Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza – La Calabria sta dimostrando di aver maturato la capacità di poter gestire un evento così importante. Siamo animati dalla passione di presentare una terra straordinaria con la sua cultura, le sue risorse paesaggistiche e quelle dell'agricoltura, dell'artigianato, dell'industria. Una Calabria che parla molte lingue, accomunata dai suoi valori e dalla sua bellezza». La kermesse si è aperta con i saluti del presidente di Assocamerestero Mario Pozza e gli interventi del presidente di Unioncamere Andrea Prete e del Viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini. Successivamente sono iniziate le riunioni d’area suddivise tra le principali zone geoeconomiche del mondo, ovvero l’Area Europa e Mediterraneo, le delegazioni dell’America Latina (Area LATAM), l’Area NAFTA vale a dire quella che raggruppa Canada, Stati Uniti e Messico, e le delegazioni di Asia, Sud Africa e Oceania.

Verso la riforma organizzativa

L'appuntamento è estremamente importante anche in virtù della discussione avviata tra le Camere di Commercio italiane all'estero per l'attuazione di una riforma organizzativa di cui a Cosenza saranno gettate le basi: «I tempi sono cambiati – ha detto al riguardo Klaus Algieri – è tempo di adeguarsi».Per il Viceministro Valentini «il Made in Italy è un biglietto da visita. E il Made in Italy identifica non solo dove si fanno le cose, ma soprattutto come si fanno: con il cuore, con dedizione. Le Camere di Commercio italiane all'estero sono le nostre antenne in giro per il mondo, dove il Made in Italy è ammirato, stimato, a volte copiato. È un bene collettivo da preservare e da innovare. La nostra mission è anche alzare l'asticella tutti i giorni per essere sempre all'altezza della nostra ambizione».

La Calabria al centro del Mediterraneo

«La Calabria è al sud del Paese ma al nord di aree sempre più importanti, in collegamento con l'Africa, i paesi del Golfo, al centro del Mediterraneo. Per me quindi la Calabria è nord, è il nuovo nord di una nuova geografia di traffici, commerci e sviluppo economico». Particolarmente interessanti le riflessioni del presidente di Unioncamere Andrea Prete rispetto ad alcuni dati che tratteggiano l'economia italiana, in un confronto con altre potenze globali. Prete ha rilevato come dal 2019, l'export sia cresciuto del 35% : «Siamo la quarta nazione al mondo per esportazioni – ha sottolineato – dietro Cina, Stati Uniti e Germania e poco più avanti di Giappone e Corea del Sud. Soprattutto esportiamo un ampio ventaglio di prodotti, da quelli enogastronomici ai manufatturieri fino ai chimici ed ai farmaceutici».

Il debito pubblico nelle tasche degli italiani

«Inoltre – ha detto ancora Prete – bisogna mettere in evidenza un altro aspetto: è vero che il rapporto deficit/pil in Italia è pari al 135 percento, ma è anche vero che solo il 27 percento del nostro debito pubblico è detenuto da soggetti esteri. Significa quindi che buona parte di questo debito lo hanno in tasca i risparmiatori italiani. Infine c'è da dire che il nostro debito pubblico è quello che sta crescendo meno di tutti gli altri paesi. Negli Stati Uniti addirittura galoppa. Ed è questo uno dei motivi per cui Trump ha innescato la guerra dei dazi. Insomma il quadro della nostra economia non è affatto a tinte fosche».

Il problema demografico

«L'aspetto su cui le cose devono cambiare è quello demografico, perché rischiamo entro pochi anni di rimanere senza forza lavoro – ha rimarcato Mario Pozza, presidente di Assocamerestero - Bisogna incentivare il rientro degli italiani che vivono all'estero. Milioni di italiani si erano trasferiti decenni fa in altre nazioni dove si stava meglio che qui. Tra seconda e terza generazione si stimano all'estero ben sette milioni di calabresi. Forse, e penso ad esempio al Sud America, oggi si sta meglio qui. La politica allora deve creare le condizioni per un rimpatrio dei tanti figli e nipoti di quegli italiani emigrati qualche decennio fa».

Opportunità di marketing territoriale

La Convention mondiale delle Camere di Commercio italiane all'estero è anche una opportunità di marketing territoriale. I delegati sono giunti con le loro famiglie e trascorreranno in Calabria un periodo più lungo dei tre giorni in cui si articola la manifestazione. Già nella mattinata l'ente guidato da Klaus Algieri ha organizzato per gli ospiti una visita guidata nel capoluogo bruzio attraverso il centro storico, il Museo Diocesano, la Cattedrale, la Galleria Nazionale e il Museo all'aperto Bilotti. Altre visite guidate sono organizzate per le successive giornate del 22 e del 23 giugno in tutta la provincia, in particolare a San Nicola Arcella, Diamante, al Santuario di San Francesco di Paola, al borgo di Fiumefreddo Bruzio e poi a Corigliano Rossano, e nei Parchi Nazionali della Sila e del Pollino.

Atteso il Ministro Adolfo Urso

I lavori proseguiranno domani pomeriggio con gli incontri dei delegati con le associazioni del territorio ed il seminario sul tema “Camere di Commercio Italiane all’Estero: una risorsa per la competitività del sistema Italia all’estero”. Lunedì 23 maggio è in programma la giornata conclusiva con il convegno”Destinazione Calabria: investimenti e talenti per lo sviluppo della Calabria all’estero” al quale interverrà anche il Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.