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11/11/2025 ore 12.24
Economia e lavoro

Crolla la produzione di nocciole, il Consorzio calabrese: «Servono interventi urgenti»

Il sodalizio convoca una riunione straordinaria a Torre Ruggiero per discutere delle criticità attraversate dal settore, alle prese con cambiamenti climatici, danni causati dalla fauna selvatica e la minaccia della cimice asiatica

di Redazione

Un grido di allarme si leva dall’areale di produzione della nocciola Tonda calabrese, nella provincia catanzarese e vibonese. I dettagli sono contenuti in una nota stampa del Consorzio valorizzazione e tutela della nocciola di Calabria.

«Il settore corilicolo – si legge nel comunicato - è in crisi in tutta Italia, a causa dei cambiamenti climatici. Con una produzione ridotta in alcuni casi del 70% per cento, nonostante i territori coltivati a nocciole dal 2015 al 2024 siano aumentati del 30%. Un quadro di grave crisi che desta particolare preoccupazione tra i produttori.

Non solo, per la prima volta l’Italia non è più la seconda nazione produttrice di nocciole a livello mondiale, finora immediatamente collocata dopo la Turchia. La produzione del Cile infatti avanza, compromettendo la competitività delle aziende agricole italiane, impegnate a garantire elevati standard di qualità. Una gelata in Turchia – si fa presente - ha ridotto il raccolto e generato un’impennata dei prezzi, in un contesto commerciale globale che sta cambiando».

Alle problematiche derivanti dai cambiamenti climatici «si assommano i danni provocati dalla fauna selvatica. I produttori della Tonda calabrese, da anni combattono le continue intrusioni dei cinghiali che devastano le produzioni.

Come se non bastasse – scrivono il presidente Giuseppe Rotiroti e i soci del Consorzio- all’orizzonte si profila una nuova minaccia: la cimice asiatica».

Per il sodalizio «Occorrono soluzioni efficaci, sollecite, urgenti. Gli interventi a tutela del settore corilicolo non sono differibili, a maggior ragione in considerazione del lavoro profuso con caparbietà e costanza dai produttori, puntando sulla qualità e sull’innovazione che comporta investimenti. Occorre una collaborazione sinergica e forte tra istituzioni e privati a sostegno della filiera e del settore corilicolo».

Per affrontare le problematiche esposte, per un confronto aperto e ampio sulle misure da adottare il Consorzio ha convocato un’assemblea straordinaria da tenersi a Torre di Ruggiero, nella sala consiliare del Comune. Appuntamento lunedì 24 novembre alle ore 16.30 con i produttori, rappresentanti di categoria del comparto agricolo e corilicolo, autorità istituzionali locali e regionali.