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04/11/2025 ore 06.45
Economia e lavoro

Crollano i mercati rionali in Italia ma non in Calabria: qui restano «un servizio essenziale»

Meno banchi e concessioni, diminuisce il numero delle imprese. Ma per Confesercenti «al Sud restano un presidio al servizio delle comunità più piccole e periferiche»

di Redazione Economia

I mercati italiani si svuotano ma in Calabria meno che nel resto d’Italia. I numeri nazionali forniti da Confesercenti evidenziano un tracollo del settore nell’ultimo decennio. Si è passati da 188mila imprese registrate nel 2014 a 146mila presenti negli elenchi nel 2024. Restano contenute le perdite nel settore alimentare, -24%, mentre scompare oltre il 50% dei venditori di articoli d’abbigliamento, pelletteria e calzature. Continua a crescere il numero di imprese a titolarità straniera, il 20% in più nell’ultimo decennio: oggi sono il 54% contro il 46% di operatori nazionali. Nuove iscrizioni in calo del 30%. Secondo le stime, nel 2024 la quota di mercato sulla spesa delle famiglie nei beni di largo consumo e del non alimentare si collocherebbe intorno al 3%, in diminuzione di 2 punti rispetto al 2014, circa 4,5 miliardi di fatturato perso. La crisi delle micro e piccole imprese del commercio sulle aree pubbliche sembra irreversibile. Per Confesercenti pesa l’incertezza normativa legata al rinnovo delle concessioni di posteggio segnata, negli ultimi 15 anni, da una lunga serie di interventi legislativi che non hanno risolto la questione.

L’analisi di Confesercenti evidenzia che nelle regioni Meridionali i mercati sulle aree pubbliche restano una sorta di presidio al servizio delle comunità[Missing Credit]

In Calabria nel 2024 erano registrate 9.184 imprese, il 9% in meno rispetto all’anno precedente. È il calo più contenuto su scala nazionale. Nelle Marche ha cessato l’attività il 54% delle aziende di settore e in Valle d’Aosta il 48%Al Nord gli abbandoni sono maggiori che al Sud. L’analisi di Confesercenti evidenzia che nelle regioni Meridionali i mercati sulle aree pubbliche restano una sorta di presidio al servizio delle comunità, specie le più piccole e periferiche. Una risorsa fondamentale per molte famiglie, sia in termini di accessibilità di costi sia in termini di capacità di copertura della domanda. Oggi in Italia i mercati sono 5.245 con 212.759 posteggi. Sono presenti nel 70% dei comuni italiani, con una quota del 30% in quelli con meno di 1000 abitanti. In Calabria i mercati sono 197 con 10.087 banchi di vendita. Nella regione il numero dei mercati è rimasto invariato, nel resto del Paese il calo è pari al 6%, ma è aumentato il numero dei posteggi vacanti. È in aumento, come nelle altre regioni, il numero di venditori che chiedono l’assegnazione giornaliera del posteggio.