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21/08/2025 ore 14.51
Economia e lavoro

Dichiarazione congiunta Usa-Ue sulla nuova tassazione doganale al 15%, c’è la firma

L’intesa riguarda anche auto, prodotti farmaceutici, semiconduttori e legname. Vino, alcolici e birra sono al momento esclusi dal trattato

di Redazione Economia

C’è l’accordo scritto sui dazi. L’Unione europea e gli Stati Uniti hanno concordato tutti i termini della dichiarazione congiunta che modificherà, come richiesto da Washington, la tassazione doganale sulle esportazioni dei Paesi Ue in America. Una ratifica ufficiale che fa strappare a Bruxelles il sì su un’aliquota tariffaria massima e onnicomprensiva del 15% per la stragrande maggioranza delle esportazioni dell’Ue, compresi settori strategici come il settore automobilistico, i prodotti farmaceutici, i semiconduttori e il legname.

Le parti hanno convenuto che dove i dazi esistenti sono già al 15% o più alti, non si applicherà alcun dazio aggiuntivo. Non c’è invece l’intesa sulle esportazioni europee di vino, birra ed alcolici. Bruxelles si riserva interventi sul Digital Market Act e sul Digital Service Act che riguardano direttamente le Big tech Usa. L’Europa preme per definire gli ultimi accordi e chiudere tutte le partite ancora aperte.

Per questo la Commissione si è impegnata ad acquistare dalle aziende americane chip per l’intelligenza artificiale per un valore di almeno 40 miliardi di dollari. Prevista inoltre l’eliminazione dei dazi su tutti i beni industriali statunitensi, l’ampliamento dell’accesso al mercato degli Usa per i prodotti ittici ed agricoli e l’acquisto di gas naturale liquefatto, petrolio e prodotti nucleari statunitensi per un valore di 750 miliardi di dollari entro il 2028.