Elaioteca Dieta Mediterranea, il Palazzo dell’Economia di Cosenza apre le porte all’enogastronomia di eccellenza
VIDEO | La Camera di Commercio seleziona i migliori prodotti del territorio, scelti nell’ambito del concorso Consensus, attraverso un nucleo di valutazione che tiene conto anche delle percezioni del consumatore medio
Il taglio del nastro inaugurale della Elaioteca della Camera di Commercio di Cosenza, intitolata alla Dieta Mediterranea, è solo l’ultimo pezzo di un percorso promosso dall’ente per la valorizzazione dell’enogastronomia di eccellenza del territorio. I locali, allestiti all’ultimo piano del Palazzo dell’Economia, ospiteranno non soltanto gli oli selezionati attraverso il consolidato concorso L’oro dei Bruzi ma anche un paniere di vini, dolci, salumi, conserve ed altri prodotti scelti da un nucleo di valutazione indipendente altamente qualificato, a margine di analisi tecniche, sensoriali e descrittive. La procedura, denominata Consensus, ha registrato la partecipazione di trenta aziende che hanno presentato nel complesso 126 prodotti. Ben 96 hanno superato l’asticella della valutazione di eccellenza e saranno quindi esposti nella elaioteca. Di questi, 19 prodotti hanno ricevuto la votazione massima.
Valutazioni tecniche e orientate al consumatore
Il risultato ha tenuto conto anche del comune sentire del consumatore medio, espresso attraverso i social. «La commissione tecnica di valutazione – ha spiegato il capo panel di Consensus Romualdo Ludovici, Ceo di Simply SFA – è stata composta da sei persone di questo territorio e sei provenienti da altre zone del Paese. Per esempio, l’enologo è giunto da Bolzano. Questi 12 esperti hanno prima espresso le proprie preferenze impiegando le tecniche tradizionali di esame dell’alimento. Poi abbiamo chiesto loro di cambiare cappello e mettersi nei panni di un consumatore medio, tenendo presente che due italiani su tre, prima di mangiare o bere qualcosa, fotografano il prodotto e postano l’immagine sui social, scrivendo spesso un sacco di sciocchezze. Faccio un esempio: una birra IPA fa poca schiuma. Un tecnico sa che fa poca schiuma. Il consumatore vede poca schiuma e pensa che non sia buona. Ancora, è convinzione comune che l'olio più è verde, più è buono. È una sciocchezza immensa, perché una delle principali sofisticazioni è mettere la clorofilla nell'olio. E però – ha spiegato Lodovici – di questo popolo social bisogna comunque tenere conto per cui abbiamo chiesto ai giudici di votare anche con schede di valutazione elaborate sulla base del bla bla che circola su internet. Le valutazioni finali sono frutto quindi del giudizio tecnico e del giudizio da consumatore. Questa cosa è la prima volta che viene fatta in Europa e probabilmente al mondo».
Le opportunità per le aziende
Già aperto il bando della seconda edizione di Consensus «per cui – ha ricordato il segretario generale dell’ente camerale Erminia Giorno – invitiamo tutte le aziende agroalimentari della provincia di Cosenza a partecipare. Voglio ricordare che non si tratta di un concorso per vincere un premio ma di una procedura selettiva per entrare a far parte di questo paniere di prodotti di eccellenza da mettere in vetrina nella nostra elaioteca». Non si tratta solo di una questione di prestigio: «Questi prodotti infatti ci accompagneranno ogni volta che la Camera di Commercio di Cosenza parteciperà ad iniziative in Italia e all’estero – ha ricordato il presidente Klaus Algieri – E naturalmente saranno presentati anche a presidenti e segretari di tutte le camere di commercio italiane del mondo che si riuniranno a Cosenza dal 21 al 23 giugno. Sarà una occasione anche per attivare degli incontri B2B e favorire così dei rapporti commerciali con la prospettiva di aprire nuovi mercati alle aziende del nostro territorio».