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25/09/2025 ore 07.04
Economia e lavoro

Ex ospedale militare di Catanzaro e immobili storici: negli ultimi 3 anni 58 investimenti in Calabria sul patrimonio dello Stato

Presentato a Roma il Programma strategico industriale per i prossimi anni. Per i progetti di riqualificazione si punterà su sostenibilità, digitalizzazione e innovazione

di Redazione Economia

Tra il 2022 ed il 2024 gli investimenti sul patrimonio dello Stato sono cresciuti del 144% per un valore complessivo di 3,9 miliardi di euro. Sono diminuite le spese per le locazioni passive e i costi di funzionamento, con un risparmio per lo Stato di 120 milioni di euro. Nel 2025 sono previsti 562 interventi di recupero e riqualificazione di immobili ed aree di interesse storico, archeologico, culturale e paesaggistico, l’11,4% in più rispetto all’anno precedente. Costeranno 4 miliardi e 194 milioni di euro.

Sono i numeri del rapporto annuale dell’Agenzia del Demanio presentati ieri alla Camera. Gli immobili gestiti in tutto il Paese sono 44mila. Ed il loro valore è di 62,8 miliardi. Il direttore dell’agenzia, Alessandra dal Verme, ha illustrato il piano strategico industriale per il prossimo triennio. Si punterà su sostenibilità, digitalizzazione e innovazione in un’ottica di riutilizzo degli immobili pubblici «in stretta collaborazione con gli enti locali» e con «operazioni di valorizzazione attraverso il mercato».

La totalità degli interventi «è stata progettata senza consumo di suolo» con misure di «recupero sostenibile del territorio». Un terzo ha riguardato «la riqualificazione di aree urbane dismesse che sono state restituite alle loro comunità». Negli ultimi 3 anni gli interventi realizzati in Calabria sono stati 58: 25 quelli previsti per l’anno e che stanno per essere portati a termine. Uno degli interventi più rilevanti finanziati dall’Agenzia del Demanio negli ultimi anni è il restauro ed il risanamento conservativo per la rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale Militare di Catanzaro, diventato sede della Procura.

Rendicontato nella convenzione dei servizi per il 2024 ha un costo di 11 milioni e 450 mila euro. Negli ultimi 15 anni l’Agenzia del Demanio ha messo sul mercato più di 40 immobili di pregio situati nei comuni calabresi. Sono stati dati in concessione agevolata, per uso temporaneo o di valorizzazione ad investitori privati, enti del terzo settore e operatori del mondo del sociale, del turismo e della cultura.

Nel 2019 sono stati messi all’asta il faro di Capo Trionto e l'ex carcere giudiziario di Corigliano Rossano. E nel 2024 l’ex carcere mandamentale di Gallina e gli ex depositi di munizioni della Batteria, Forte Sbarre e Forte Catona nel Reggino. Degli ultimi 18 bandi del 2025, 4 riguardano Calabria. Il 25 settembre prossimo scadrà il termine per la presentazione dell’offerta per l’ex Casa del Fascio ad Ardore, nel Reggino.

L’11 dicembre scadrà il termine per l’edificio scolastico di Rione San Rocco a Fiumara, per l’ex Pretura di Oppido Mamertina e per l’ex Ufficio del Registro di Oppido Mamertina. L’Agenzia del Demanio ha avviato nel 2022 la progettazione dei Piani Città degli immobili pubblici. Ventiquattro sono già stati sottoscritti, altri 65 lo saranno entro il 2028. Tra questi c’è Reggio Calabria.