Fuffaguru e FinInfluencer: l’illusione della ricchezza facile che nasconde un abisso
Negli ultimi anni, il web è diventato una sorta di aula scolastica parallela, dove molti si formano grazie ai video di “influencer finanziari”. Alcuni di loro sono davvero preparati, competenti, hanno studiato e hanno esperienza. Ma molti altri sono solo facce nuove che vendono vecchie bugie. Ecco come difendersi
Oggi, navigando tra un video e l’altro, capita di imbattersi in volti sorridenti, auto di lusso e messaggi che sembrano promesse d’oro: “Guadagna 5.000 euro al mese con il trading”, “Diventa ricco con le criptovalute”, “Investi 100 euro e raddoppia in un giorno”. Dietro queste immagini, però, non sempre c’è la realtà. A volte, c’è solo fuffa. Ecco la storia dei “fuffaguru”, termine coniato da me e da Germano Milite (giornalista molto attivo sul web con le Iene, Fuori dal Coro, etc) quei sedicenti esperti del web che vendono sogni a chi cerca una via d’uscita.

Il web come nuova frontiera della finanza (e dell’inganno)
Negli ultimi anni, il web è diventato una sorta di aula scolastica parallela, dove molti si formano grazie ai video di “influencer finanziari”, i cosiddetti FinInfluencer. Alcuni di loro sono davvero preparati, competenti, hanno studiato e hanno esperienza. Ma molti altri sono solo facce nuove che vendono vecchie bugie.
Sono i “fuffaguru”: persone spesso senza alcuna formazione specifica, ma con un grande talento: saper vendere l’illusione del successo immediato. Dietro uno schermo, raccontano storie di successo, mostrano grafici e numeri, propongono corsi miracolosi e strategie “vincenti”. E molti ci credono.
Dietro l’angolo: il rischio concreto
Quello che molti non sanno è che dietro un video troppo bello per essere vero, c’è spesso un abisso finanziario. Chi segue questi “esperti” senza fare un minimo di verifica rischia di perdere molto: soldi, fiducia, serenità. E in alcuni casi, anche molto di più.
Le promesse di guadagno immediato sono spesso solo esche. Dietro, si nascondono corsi costosi, investimenti rischiosi, sistemi oscuri o addirittura truffe vere e proprie. Non è raro che chi inizia con pochi euro finisca per investire risparmi di una vita, illudendosi di vedere la propria situazione economica cambiare in meglio.
Come difendersi? Con la conoscenza
La prima difesa contro i fuffaguru è la cultura finanziaria. Saper distinguere chi ha competenze da chi invece parla solo per apparire è fondamentale. Ma non è sempre facile. Spesso, chi cerca una soluzione economica rapida è vulnerabile, fragile, e proprio per questo facile preda di chi promette l’impossibile. Ci sono strumenti semplici e gratuiti da consultare in maniera preventiva e tempestiva, dove è possibile reperire informazioni e/o sapere se quel soggetto è abilitato a parlare su quell’argomento: www.ivass.it ; www.organismocf.it ; www.organismo-am.it ; www.aief.eu ; www.fuffapedia.com .
Per questo, è importante diffidare delle promesse facili, controllare le credenziali di chi parla, e soprattutto informarsi da fonti affidabili. Non esistono scorciatoie magiche verso la ricchezza.
L’impegno di chi crede nella formazione vera
Ed è proprio per questo che da anni, come AIEF (Associazione Italiana Educatori Finanziari), ci impegniamo a portare cultura finanziaria nelle case, nelle scuole, nelle città. Vogliamo dare strumenti concreti alle persone per capire, scegliere, decidere in modo consapevole. E proprio nel mese dell’Educazione Finanziaria – novembre – abbiamo organizzato appuntamenti in tutta Italia, incontri gratuiti dove poter confrontarsi, imparare, scoprire. Un’occasione per costruire insieme una maggiore consapevolezza economica, senza filtri, senza promesse impossibili, solo con onestà e competenza.
Non farti vendere sogni, comprali da solo
Il web è una grande opportunità, ma va usato con intelligenza e spirito critico. Non lasciarti accecare da chi vende successo a pacchetti. La vera ricchezza si costruisce con studio, pazienza, e informazione vera. Non si compra online, non si nasconde dietro un video, non è mai facile come sembra. Partecipa agli eventi di novembre, informati, confrontati. Perché conoscere è l’unico modo per non cadere nelle trappole. E forse, è anche l’unico modo per raggiungere davvero i propri obiettivi.
*Docente e coordinatore regionale AIEF