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30/04/2025 ore 21.58
Economia e lavoro

Il coraggio della partecipazione, la Cisl di Cosenza a congresso: «Nostro dovere incidere sui grandi temi»

Formalizzata l’elezione a segretario Ust di Michele Sapia. Nella due giorni di dibattiti istituzioni sollecitate ad adottare misure urgenti per contrastare il precariato e la piaga del lavoro povero

di Redazione

Due giornate di confronto e riflessioni strategiche per la Cisl di Cosenza nell’ambito del dodicesimo congresso territoriale, occasione per formalizzare la proclamazione di Michele Sapia alla guida della segreteria generale. Lavoro, partecipazione e responsabilità sociale per rigenerare il territorio – Il Coraggio della Partecipazione il tema dei lavori introdotti da Giuseppe Lavia, segretario regionale del sindacato.  

La qualità del lavoro

La lettura della poesia La strada non presa di Robert Frost, a cura di Lorella Dolce, responsabile del coordinamento donne Ust Cisl Cosenza, ha aperto la manifestazione alla quale è intervenuto inoltre il segretario confederale nazionale Mattia Pirulli.

Nel corso del congresso, chiaramente ispirato alla proposta di legge sulla partecipazione promossa dal segretario generale uscente Luigi Sbarra e sostenuta dalla nuova leader Daniela Fumarola, sono state prese in esame numerose tematiche di attualità. A livello locale è stata espressa la necessità di sollecitare le istituzioni sulle iniziative da adottare non solo per incrementare i livelli occupazioni, ma anche la qualità del lavoro per evitare nuove sacche di precariato e per combattere la piaga del lavoro povero, che produce disagio sociale, bisogno e, in prospettiva, pensioni inadeguate.

«In un’area come la provincia di Cosenza, dalle forti potenzialità non ancora espresse, le questioni del lavoro, sicurezza e partecipazione sono di assoluta centralità – ha detto tra l’altro Michele Sapia - È dovere di un sindacato riformista, autonomo e responsabile come la Cisl, in questo territorio, incidere positivamente e con protagonismo sui grandi temi: infrastrutture, inclusione sociale, sanità pubblica, scuola, lotta alla criminalità organizzata, cura del territorio, conciliazione tra lavoro umano e intelligenza artificiale, parità di genere, tutela di famiglie e popolazione anziana».

Anniversario importante

Mattia Pirulli ha ricordato il compleanno della Cisl, fondata il 30 aprile 1950 e che celebra quindi il 75mo anniversario: «Una data – ha affermato – che non rappresenta solo un traguardo, ma una continua spinta verso il futuro, verso l’evoluzione e il miglioramento». Pirulli ha inoltre fatto riferimento a un concetto fondamentale per il futuro del sindacato: il confederalismo forte, con l’idea di lavorare insieme, tra categorie e sindacati, per costruire un disegno comune che porti all’unità. Secondo Pirulli, «solo con una forte coesione il sindacato potrà affrontare le difficoltà esterne e portare a casa risultati significativi per i lavoratori».

Tra le autorità presenti da segnalare il sindaco di Cosenza Franz Caruso ed il procuratore della Repubblica Vincenzo Capomolla. «Dobbiamo muoverci con coraggio, rompendo la rassegnazione e cercando di costruire punti di riferimento per resistere – ha detto Giuseppe Lavia parlando dell’impegno del sindacato per lo sviluppo della Calabria - È necessario un grande progetto per le aree interne, che salvi i paesi, le storie e le identità. Dobbiamo rafforzare la medicina del territorio per costruire una sanità migliore e più efficace. Per fare questo dobbiamo attrarre investimenti pubblici e privati, mettendo a frutto le risorse del Pnrr. Ma soprattutto, serve un grande piano per formare le nuove competenze, tema chiave per lo sviluppo e per cogliere le opportunità delle transizioni. Solo così potremo costruire un futuro migliore e più sostenibile».

A margine del congresso, dopo la riconferma all’unanimità di Michele Sapia alla guida della Ust Cisl di Cosenza, sono state elette nella segreteria provincia Carmela Nicoletti e Tiziana Esposito, anch’esse all’unanimità, mentre Lorella Dolce è stata confermata responsabile coordinamento donne.