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19/07/2025 ore 11.18
Economia e lavoro

Il Vinitaly Sibari si tinge di “Nero”: vero Made in Calabria tra Filiera Madeo e Cantine Zito

Grand Terroir e la valorizzazione di autentiche filiere agroalimentari di pregio: salumi d’eccellenza di Maiale Nero accanto al vitigno Greco Nero in purezza. Saranno presenti Anna Madeo e Valentino Zito

di Massimo Tigani Sava

Il Vinitaly Sibari stasera si tingerà di “Nero”. Un “Nero”, però, sinonimo di eleganza, raffinatezza, autenticità, vero Made in Calabria. Grand Terroir, sistema di comunicazione integrata del Gruppo LaC, si è reso promotore di un momento di valorizzazione mediatica di filiere agroalimentari calabresi “cento per cento”.

I salumi d’eccellenza della Filiera Madeo dedicata al suino Nero di Calabria verranno degustati assieme al pregiato Greco Nero delle Cantine Zito di Cirò Marina. Saranno presenti Anna Madeo, presidente dell’omonimo gruppo che ha la propria casa madre a San Demetrio Corone, e Valentino Zito erede assieme ai fratelli di una longeva tradizione vitivinicola cirotana che si misura in generazioni.

Troppe volte nel mondo dell’agroalimentare calabrese, ma anche nazionale, si abusa dell’appellativo di eccellenza, senza prestare la dovuta attenzione alla provenienza delle materie prime. Il “Marchio Calabria” merita di essere attribuito solo a specialità agroalimentari certificate, riconosciute, genuine, che nascono da progetti di filiera veri, qualificati, originali. È il caso dell’enorme e pionieristico lavoro di recupero del Suino Nero di Calabria, avviato dall’imprenditore Ernesto Madeo e che da qualche anno è approdato al progetto Re Nero guidato dalla giovane Anna Madeo.

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Re Nero è il marchio di una filiera nazionale dei suini neri autoctoni che sono alla base di un’antichissima tradizione norcina: oltre al Nero Calabrese la Cinta Senese, la Mora Romagnola, il Nero dei Nebrodi, la Casertana ed altre razze simili che, salvate dal pericolo estinzione, si propongono oggi ai mercarti mondiali come modelli di eccellenza assoluta.

Analogamente, nei vigneti dell’area Doc del Cirò, la famiglia Zito si è impegnata molto non solo nella produzione consolidata del Gaglioppo, ma anche del Greco Nero: ne è nata un’etichetta Igt Calabria molto apprezzata dagli intenditori. Le uve di Greco Nero – spiega Valentino Zito – rigorosamente coltivate in proprio, hanno una macerazione di circa otto giorni ad una temperatura intorno ai 20 gradi tale da consentire un’estrazione ottimale di profumi e struttura. Un vino, suggerisce la cantina, da accompagnare con arrosti, cacciagione, formaggi stagionati e, appunto, selezioni di salumi di alta gamma.

ll Suino Nero di Calabria – ricorda Anna Madeo - è una razza autoctona che viene allevata allo stato brado e semi-brado sulle colline ioniche pre-silane, territorio di uliveti e boschivi che garantisce le condizioni ottimali per tale specie. I suini sono liberi di grufolare nella natura selvaggia tra erbe, radici ed olive che, in aggiunta a verdure di stagione, mais, orzo e ghiande, ne costituiscono il cibo quotidiano. La tipologia di alimentazione stagionale, i metodi di allevamento e il conseguente benessere animale, sono aspetti fondamentali – sottolinea la presidente della filiera nazionale Re Nero - per garantire le caratteristiche nutrizionali desiderate delle carni e del grasso: ne derivano specialità norcine della nobile storia calabrese (soppressata, salsiccia…), ma anche l’ormai celebre Prosciutto con la cotenna nera, invenzione brevettata dal Gruppo Madeo.

Nella giornata di oggi ai visitatori dello stand Zito, in alcuni orari, si avrà la fortuna di deliziare il proprio palato con prodotti che rappresentano il meglio del paniere di autentiche eccellenze agroalimentari di Calabria, secondo i canoni fissati anche da Grand Terroir.