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15/09/2025 ore 15.39
Economia e lavoro

Imu da record, i comuni calabresi hanno incassato 318 milioni di euro: +25% in un anno

Riscossione ordinaria e recupero dell’evasione. A guadagnare di più sono le località turistiche a vocazione marittima e a vocazione culturale. La provincia con maggiori introiti è Cosenza

di Redazione Economia

Aumentano, anche in Calabria, gli introiti derivanti dal pagamento dell’Imposta municipale sugli immobili. L’Imu rappresenta per i comuni la prima fonte di guadagno diretto in bilancio, seguita dall’addizionale Irpef e dalle imposte sulle concessioni edilizie. Nel 2024 in Italia sono stati riscossi 16,9 miliardi di euro, 1,5 dei quali frutto delle attività di recupero dell’evasione. Il gettito è aumentato del 18% rispetto al 2023. I dati dell’ultimo rapporto del Centro studi Enti locali conferma una tendenza che si è andata consolidandosi negli ultimi 5 anni. E nel 2024 è stato raggiunto il livello più alto di riscossioni.

In Italia

La Lombardia, con 3 miliardi e 230 milioni di euro, è la regione che ha incassato di più. Seguono il Lazio con 1 miliardo e 914 milioni e l’Emilia Romagna con 1 miliardo e 476 milioni. Roma (1,2 miliardi), Milano (941 milioni), Torino (269 milioni), Napoli (245 milioni) e Genova (184 milioni) sono le cinque città con i maggiori introiti.

I primi 10 comuni italiani, con incassi complessivi pari a 3,51 miliardi di euro, assorbono più di un quinto del gettito nazionale. Le prime trenta grandi aree metropolitane raccolgono a loro volta 5,92 miliardi di euro, quasi il 35% dell’intero gettito. Milano, Venezia, Napoli, Torino e Bologna sono i comuni che hanno incassato i maggiori proventi dal recupero dell’evasione.

In Calabria

I comuni hanno incassato complessivamente 318 milioni e 637mila euro, 34 milioni e 204mila dei quali provenienti dal recupero dell’evasione. Negli ultimi 5 anni sono stati riscossi 1 miliardo 353 milioni e 664mila euro. Tra il 2023 e il 2024 si è registrato un balzo in avanti di ben 64 milioni e 816 mila euro, il 25% in più di riscossioni, ben oltre la media nazionale (18%).

La provincia con maggiori introiti è Cosenza che nel 2024 ha incassato 131 milioni e 499 mila euro, 22 milioni e 950mila in più rispetto al 2023 seguita da Reggio Calabria con 83 milioni e 580mila euro, 21 milioni e 249mila in più. Poi Catanzaro con 57 milioni e 515mila euro, 11 milioni e 109mila euro in più rispetto al 2023; Crotone con 23 milioni e 215mila euro, 5 milioni e 129mila in più; infine Vibo Valentia con 22 milioni e 826mila euro, 4 milioni e 378mila euro in più rispetto al 2023. A guadagnare di più sono i comuni turistici a vocazione marittima seguiti dai comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica. I comuni non turistici generano un gettito medio pari a circa un decimo di quelli a vocazione turistica.