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21/11/2025 ore 06.30
Economia e lavoro

Innovazione tecnologica e digitale, gli Emirati Arabi aprono le porte alle aziende italiane

Al via nuovi progetti nel settore della difesa ed in ambito di ricerca e sviluppo satellitare ed aerospaziale. In campo Leonardo, Thales Alenia e Agenzia spaziale italiana  

di Redazione Economia

Gli Emirati Arabi accelerano il passo sui trasferimenti tecnologici necessari a modernizzare e ad implementare attività e processi produttivi aziendali ed industriali. La parola d’ordine è innovazione. I programmi di sviluppo nazionali, affidati alla Dubai Future Foundation, prevedono mezzo miliardo di dollari di investimenti entro il 2028. Uno dei progetti, realizzato dal Dubai future labs, si occupa di ricerca applicata nei campi della robotica e dell'intelligenza artificiale. Sandbox Dubai, il polo tecnologico sviluppato dal fondo comune di investimenti Oraseya Capital, ospita oltre 2.300 imprese e lo scorso anno il programma di affiancamento ha raggiunto quota 300 startup avviate. È sempre più forte l’interesse che il Paese dimostra sullo sviluppo delle infrastrutture di rete, sulla cybersicurezza e sulle applicazioni dell’Intelligenza artificiale come pure sui software, sui dispositivi e sulla strumentazione tecnica necessaria. Sono settori nei quali risulta determinante la presenza e la partecipazione di aziende estere e l’Italia si sta ritagliando una quota di mercato importante. L’esigenza di una apertura verso l’esterno è avvertita anche in campo governativo: nel 2019 la monarchia del Golfo ha avviato una serie di collaborazioni strategiche con altri Paesi. Nel 2022 è stato varato il piano pluriennale di crescita e sviluppo che ha dato vita al programma di finanziamenti D33. Sempre nel 2022 è stato lanciato il piano di investimenti per lo sviluppo tecnologico ed industriale con un budget di 180 miliardi di dollari. Nel Paese operano attivamente Meta, Microsoft, Google, IBM, Apple, Cisco, Tata Consultancy Services e Amazon con impatti significativi sull’economia del Paese. A febbraio 2025 Dubai e Roma hanno sottoscritto un pacchetto di investimenti da 40 miliardi di euro che riguarda tutti i settori produttivi, dalla moda alla industria meccanica, in cui l’innovazione ha un ruolo primario.

I nuovi accordi commerciali

In questi giorni Italia ed Emirati Arabi hanno definito nuovi accordi nel settore della difesa ed in ambito di ricerca e sviluppo satellitare ed aerospaziale. Leonardo e Thales Alenia Space si sono affiancate all’Agenzia spaziale italiana che già a febbraio aveva sottoscritto due memorandum di intesa con l’Agenzia spaziale degli Emirati Arabi e con il Mohammed bin Rashid Space Centre.

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a colloquio con il presidente Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan (foto: Ufficio stampa Ministero della Difesa)[Missing Credit]

Oggi, a Dubai, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha incontrato il presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan. «Una preziosa occasione - ha detto il ministro Crosetto - per discutere di cooperazione tra le nostre Forze Armate e delle opportunità di consolidare legami in ambito difesa e sicurezza con approccio comune, anche nel settore tecnologico e dell'industria della Difesa, nell'affrontare le sfide che le moderne minacce stanno ponendo».

La joint venture Leonardo-Edge

L’accordo, firmato ieri all'Airshow di Dubai, dall'amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani prevede la fornitura, da parte dell’azienda italiana di tecnologie per la realizzazione di sensori elettromeccanici e piattaforme software e hardware di sistema. Tutta la produzione sarà negli Emirati Arabi. «Le quote di partecipazione nella nuova società per Edge Group e Leonardo Spa saranno rispettivamente del 51% e del 49%. Le attività attualmente oggetto di valutazione – hanno fatto sapere le due aziende in un comunicato stampa congiunto - prevedono, tra le altre, progettazione, sviluppo, collaudo, industrializzazione e produzione, vendita e leasing, supporto e addestramento per l’intero ciclo di vita per i prodotti della joint venture negli Emirati Arabi Uniti, i diritti di proprietà intellettuale, nonché la formazione professionale della forza lavoro locale. I prodotti della joint venture - conclude la nota - saranno commercializzati negli Emirati Arabi e, dal Paese, verso mercati export selezionati».

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Sempre ieri nella stessa cornice la Federazione delle imprese italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza ed Edge hanno sottoscritto un memorandum d’intesa per allargare la collaborazione alle piccole e medie imprese italiane innovative. Le aziende coinvolte lavoreranno nei siti industriali emiratini fornendo apparecchiature di sistema e i percorsi di formazione dedicati al personale specializzato.

Il programma di comunicazioni satellitari degli Emirati Arabi

Thales Alenia Space e il National Space Science and Technology Center di Al Ain negli Emirati Arabi Uniti hanno siglato un accordo per avviare studi tecnici e attività ingegneristiche sulla protezione normativa e sugli elementi di progettazione del sistema dei satelliti Leo Pnt per la navigazione satellitare in orbita bassa. A giugno era stato siglato un memorandum d'intesa tra le parti che rappresenta il quadro comune di riferimento per la cooperazione. Il progetto mira ad assicurare agli Emirati Arabi la piena autonomia delle comunicazioni satellitari che oggi si appoggiano su sistemi di trasmissione gestiti da operatori internazionali.

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Il programma spaziale degli Emirati Arabi

La ricerca sui viaggi spaziali è un obiettivo primario per il regno di Dubai che da più di un decennio collabora attivamente con la Nasa e con l’Ente spaziale europeo. A febbraio, nel corso dei lavori del forum imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti l’Agenzia spaziale italiana ha sottoscritto due memorandum d’intesa con l’Agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti e con il Mohammed Bin Rashid Space Centre per future missioni di esplorazione interplanetaria e lunare. I due accordi riguardano la missione Rashid Rover 3, sviluppata dal Mohammed Bin Rashid Space Centre e la missione Emirates Mission to Asteroids, promossa dall’United Arab Emirates Space Agency.