La sottosegretaria all’Economia Savino a Catanzaro: «In arrivo 1,3 milioni per 33 Comuni calabresi in difficoltà»
L’esponente di governo ha annunciato la costituzione di un Fondo straordinario per gli enti in dissesto e in predissesto. Spazio anche alla sanità: «Calabria sulla via del risanamento. L’Autonomia? Non lasciamo nessuno indietro»
«Ho la delega agli enti locali e, con la legge di bilancio 2024, ho costituito un fondo particolare per aiutare i piccoli comuni in dissesto e in predissesto, è importante che i cittadini possano avere i servizi fondamentali. Perciò, indipendentemente dal colore degli enti territoriali, a me interessa che le persone abbiano ciò che è loro dovuto». Lo ha detto la sottosegretaria all'Economia Sandra Savino, oggi a Catanzaro, richiamando l'attenzione sulla situazione di molti enti locali in dissesto o predissesto. L’esponente del governo è in visita alla Ragioneria territoriale dello Stato, all'Agenzia delle entrate e al Comando regionale della Guardia di Finanza.
«Trentatré Comuni calabresi - ha poi annunciato nello specifico per gli enti calabresi - riceveranno complessivamente 1.302.040,59 euro nel 2025 e un analogo importo nel 2026, grazie al Fondo straordinario che ho fortemente voluto per sostenere i piccoli enti in difficoltà finanziaria. La Calabria merita strumenti e risorse che le permettano di rafforzare i servizi sociali e dare risposte ai bisogni delle comunità locali. Con questo intervento abbiamo voluto dire con chiarezza: nessun Comune viene lasciato indietro. Ogni euro stanziato è la dimostrazione che le nostre scelte politiche si traducono in risultati tangibili per le persone».
Sanità, Savino: «Calabria sulla via del risanamento»
Un passaggio è stato poi dedicato alla sanità. «I conti della sanità preoccupano non poco i calabresi. È sicuramente un tema, però vedo che siamo sulla buona strada – ha detto –. Da questo punto di vista credo che la Calabria sia sulla via del risanamento. Qui, tra l'altro, siamo nella Ragioneria: il centro, il cuore del controllo dei conti. La mia visita in Calabria testimonia la vicinanza del governo a un'attività fondamentale per tutto il territorio nazionale. Vorrei - ha aggiunto - che ci fosse un'idea molto precisa dell'uguaglianza di tutto il territorio e del fatto che non dobbiamo fare figli e figliastri, o primi e ultimi. Siamo un Paese solidale, un Paese che ama i propri cittadini; uno dei presìdi fondamentali per l'equità sociale è la Ragioneria dello Stato. La sanità è un tema che preoccupa tutto il Paese, non solo la Calabria, su questo dobbiamo concentrarci di più».
Autonomia, Savino: «Non lasciare nessuno indietro»
Spazio quindi all’Autonomia differenziata. «La novità può destare preoccupazione – ha detto Savino –. Vengo da una regione a statuto speciale, dove viviamo con ciò che riusciamo a produrre: viviamo di compartecipazioni al lavoro e al reddito di tutta la comunità e con questo tariamo in maniera responsabile i conti, dando priorità alla sanità. Non abbiamo mai avuto problemi né di dissesti né di criticità. L'autonomia è responsabilità, nessuno di noi ha in mente, per nessun motivo, una differenza tra i cittadini del Nord e del Sud. Il mio compito è non lasciare nessuno indietro e garantire un trattamento uguale per tutti i cittadini del nostro Paese».