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22/09/2025 ore 14.08
Economia e lavoro

La sottosegretaria all’Economia Savino a Catanzaro: «In arrivo 1,3 milioni per 33 Comuni calabresi in difficoltà»

L’esponente di governo ha annunciato la costituzione di un Fondo straordinario per gli enti in dissesto e in predissesto. Spazio anche alla sanità: «Calabria sulla via del risanamento. L’Autonomia? Non lasciamo nessuno indietro»

di Redazione Economia

«Ho la delega agli enti locali e, con la legge di bilancio 2024, ho costituito un fondo particolare per aiutare i piccoli comuni in dissesto e in predissesto, è importante che i cittadini possano avere i servizi fondamentali. Perciò, indipendentemente dal colore degli enti territoriali, a me interessa che le persone abbiano ciò che è loro dovuto». Lo ha detto la sottosegretaria all'Economia Sandra Savino, oggi a Catanzaro, richiamando l'attenzione sulla situazione di molti enti locali in dissesto o predissesto. L’esponente del governo è in visita alla Ragioneria territoriale dello Stato, all'Agenzia delle entrate e al Comando regionale della Guardia di Finanza.

«Trentatré Comuni calabresi - ha poi annunciato nello specifico per gli enti calabresi - riceveranno complessivamente 1.302.040,59 euro nel 2025 e un analogo importo nel 2026, grazie al Fondo straordinario che ho fortemente voluto per sostenere i piccoli enti in difficoltà finanziaria. La Calabria merita strumenti e risorse che le permettano di rafforzare i servizi sociali e dare risposte ai bisogni delle comunità locali. Con questo intervento abbiamo voluto dire con chiarezza: nessun Comune viene lasciato indietro. Ogni euro stanziato è la dimostrazione che le nostre scelte politiche si traducono in risultati tangibili per le persone».

Sanità, Savino: «Calabria sulla via del risanamento»

Un passaggio è stato poi dedicato alla sanità. «I conti della sanità preoccupano non poco i calabresi. È sicuramente un tema, però vedo che siamo sulla buona strada – ha detto –. Da questo punto di vista credo che la Calabria sia sulla via del risanamento. Qui, tra l'altro, siamo nella Ragioneria: il centro, il cuore del controllo dei conti. La mia visita in Calabria testimonia la vicinanza del governo a un'attività fondamentale per tutto il territorio nazionale. Vorrei - ha aggiunto - che ci fosse un'idea molto precisa dell'uguaglianza di tutto il territorio e del fatto che non dobbiamo fare figli e figliastri, o primi e ultimi. Siamo un Paese solidale, un Paese che ama i propri cittadini; uno dei presìdi fondamentali per l'equità sociale è la Ragioneria dello Stato. La sanità è un tema che preoccupa tutto il Paese, non solo la Calabria, su questo dobbiamo concentrarci di più».

Autonomia, Savino: «Non lasciare nessuno indietro»

Spazio quindi all’Autonomia differenziata. «La novità può destare preoccupazione – ha detto Savino –. Vengo da una regione a statuto speciale, dove viviamo con ciò che riusciamo a produrre: viviamo di compartecipazioni al lavoro e al reddito di tutta la comunità e con questo tariamo in maniera responsabile i conti, dando priorità alla sanità. Non abbiamo mai avuto problemi né di dissesti né di criticità. L'autonomia è responsabilità, nessuno di noi ha in mente, per nessun motivo, una differenza tra i cittadini del Nord e del Sud. Il mio compito è non lasciare nessuno indietro e garantire un trattamento uguale per tutti i cittadini del nostro Paese».