L’Asp di Vibo pubblica il bando per la stabilizzazione di 11 oss dopo il dca di Occhiuto che dà il via libera alle assunzioni
Il decreto del commissario ad acta ha rideterminato il fabbisogno di personale in seguito al pasticcio dei falsi esuberi e la mancata proroga di una quarantina tra infermieri e operatori socio sanitari
di Francesca Giofrè
Dopo il bando per la stabilizzazione di 25 infermieri, l’Asp di Vibo Valentia ha pubblicato anche quello per 11 operatori socio sanitari. Via dunque alle assunzioni a tempo indeterminato dopo che un nuovo Dca di Occhiuto firmato il 3 febbraio ha autorizzato l’Azienda sanitaria provinciale al reclutamento degli oss sulla base del fabbisogno aggiornato di personale. Nuova linfa, dunque, per la sanità vibonese che da inizio gennaio è stata messa a dura prova, dopo che una quarantina tra infermieri e oss lo scorso 31 dicembre erano stati lasciati a casa a causa di un esubero di personale, rivelatosi poi incredibilmente non veritiero a causa dei dati errati trasmessi dall’Asp vibonese alla Regione.
Un vero e proprio pasticcio, venuto fuori ufficialmente quando – in seguito alle proteste dei lavoratori e a diversi sit-in davanti alla sede dell’Asp – alla Cittadella ci si è messi a ricontare ed è emerso che non solo non esisteva alcun esubero, ma addirittura la dotazione organica di infermieri e oss risultava sottostimata di alcune decine di unità.
Il decreto firmato ora dal commissario ad acta Roberto Occhiuto, e dai sub commissari Iole Fantozzi ed Ernesto Esposito, ridefinisce il nuovo fabbisogno per il profilo degli operatori socio sanitari, determinando i seguenti limiti massimi: per l’area ospedaliera (incluso il personale per la sala operatoria) 119 unità; per il territorio: 50 unità. Da qui il via libera alle assunzioni e il passo fondamentale dell’Asp che con una delibera firmata dai tre commissari straordinari – Vittorio Piscitelli, Gandolfo Miserendino e Gianluca Orlando – ha appunto approvato il bando per la stabilizzazione a tempo indeterminato di 11 oss.
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