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13/05/2025 ore 20.05
Economia e lavoro

L’oro d’Italia: un tesoro strategico da 2.452 tonnellate

Le riserve auree sono custodite principalmente dalla Banca d’Italia. Questo patrimonio colloca il nostro Paese al terzo posto a livello globale, dopo Stati Uniti e Germania. Ma qual è la loro storia?

di Redazione Economia
Lingotti, immagine di repertorio

L’Italia detiene una delle più imponenti riserve auree al mondo: 2.452 tonnellate di oro, custodite principalmente dalla Banca d’Italia. Questo patrimonio colloca il nostro Paese al terzo posto a livello globale, dopo Stati Uniti e Germania, e al secondo in Europa.

Secondo gli ultimi dati disponibili, le riserve auree italiane ammontano a 2.452 tonnellate, di cui 4,1 tonnellate sotto forma di monete (circa 871.713 pezzi) e il restante in lingotti. Al 6 maggio 2025, il valore di questo tesoro è stimato in circa 234,96 miliardi di euro, grazie all’apprezzamento del prezzo dell’oro negli ultimi mesi.

Come siamo arrivati a possedere tanto oro? La storia delle riserve auree italiane è strettamente legata agli eventi economici e politici del XX secolo:

Cerchiamo di capire dove è custodito l’oro italiano. Circa 1.100 tonnellate sono conservate nei caveau di Palazzo Koch a Roma, sede della Banca d’Italia. Il restante è depositato in istituzioni finanziarie estere, come la Federal Reserve di New York e la Banca d’Inghilterra, per motivi di sicurezza e diversificazione geografica.

Le riserve auree rappresentano una garanzia di stabilità finanziaria e credibilità internazionale:

Periodicamente, emerge il dibattito sull’opportunità di utilizzare parte delle riserve auree per finanziare la spesa pubblica. Tuttavia, la Banca d’Italia, in quanto istituzione indipendente, non è soggetta a direttive governative in merito, come stabilito dall’articolo 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
 

Le riserve auree italiane non sono solo un simbolo di ricchezza, ma una componente fondamentale della stabilità economica del Paese. In un mondo caratterizzato da incertezze finanziarie e geopolitiche, l’oro rappresenta una solida ancora di sicurezza per l’Italia.