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01/08/2025 ore 08.14
Economia e lavoro

Luglio rovente per i consumi: volano alimentari e ristorazione, inflazione su dell’1,7% su base annua

Aumentano i prezzi di cibo, bevande e servizi turistici. In calo solo energia, comunicazioni e alcuni servizi alla persona. Per le famiglie mini stangata da 40 euro

di Redazione Economia

Alimentari, bevande, servizi ricettivi e per la ristorazione e costi dei trasporti spingono in avanti i prezzi al consumo a luglio. Diminuisce, invece, rispetto a giugno, il costo delle tariffe per i beni energetici regolamentati -5,9%, per i beni energetici non regolamentati -5,8% e per le comunicazioni -4,4%. Secondo l’Istat il mese di luglio si conferma uno spartiacque stagionale per la spesa delle famiglie italiane. Alimentari e bevande segnano aumenti del 4% rispetto a giugno, i servizi crescono in media del 3% ad eccezione di quelli sanitari il cui aumento è pari all’1,5%. Prezzi più alti per i servizi ricettivi e per la ristorazione (+2,9%). Rispetto a giugno anche i servizi relativi ai trasporti segnano un lieve incremento, +0,5%. Restano praticamente invariati i prezzi di abbigliamento e calzature, mobili, servizi ed articoli per la casa. Diminuiscono invece sensibilmente i servizi ricreativi e culturali (-0,6%) e i servizi per la cura della persona (-0,5%). L’inflazione cresce dello 0,4% rispetto a giugno toccando quota +1,7% su base annua.

I prezzi al consumo fanno lievitare l'inflazione che a giugno tocca quota +1,7% su base annua[Missing Credit]

Fare la spesa costa di più a causa dell’aumento dei prezzi degli alimentari freschi (+4%), degli alimentari non lavorati (da +4,2% a +5,1%), degli alimentari lavorati (da +2,7% a +3,1%), delle bevande alcoliche (da +2,5% a +4,1%) e dei servizi ricettivi e per la ristorazione particolarmente ricercati in questo periodo dell’anno in tutto il territorio nazionale. Tra luglio ed agosto che si vada in vacanza o meno gli aumenti dei prezzi intaccheranno il carrello della spesa delle famiglie italiane con aumenti complessivi, nel periodo, compresi tra i 30 ed i 40 euro.