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14/08/2025 ore 11.32
Economia e lavoro

Massimiliano Capoano, vitivinicoltore del Cirò: «Scegliere la Calabria per creare posti di lavoro puliti e ricchezza condivisa»

L’enoturismo è una risorsa fondamentale sulla quale puntare in maniera decisa. Appello a migliorare i servizi. Invito a credere nelle potenzialità di una regione straordinaria

di Massimo Tigani Sava
Massimiliano Capoano

L’appello “Scegliere la Calabria” raccoglie nuove adesioni tra gli imprenditori. Dopo Autelitano, Bruni, Monardo, Facino e Pontieri giungono le considerazioni di Massimiliano Capoano, vitivinicoltore di Cirò Marina. Capoano sin da giovanissimo ha avuto il sogno di trasformare la proprietà familiare in un’azienda in cui territorio, vigne, cantina, bottaia, cultura identitaria, cibo, emozioni... fossero un tutt’uno. È tra i più convinti assertori dell’enoturismo quale potente leva di sviluppo per una regione ricca di storia e di tradizioni, ed in tal senso si adopera organizzando sempre nuove iniziative. Massimiliano Capoano, che opera nell’area Doc del Cirò, è altresì convinto che anche grazie al recente traguardo della Docg acquisita per il Cirò rosso classico, quest’ultimo debba diventare sempre di più una ricercata nicchia d’eccellenza, remunerata in modo corretto, indirizzata ai veri intenditori, basata sulla massima valorizzazione dei vitigni autoctoni a partire proprio dal nobile Gaglioppo.

Giovanni Pontieri rilancia l’appello: «Scegliere la Calabria ha rilevanza strategica, giusto sensibilizzare i consumatori»

Perché un imprenditore che va spesso all’estero in cerca di nuovi mercati è convinto che “Scegliere la Calabria” sia comunque una battaglia fondamentale?
«Perché la più grande occasione che abbiamo di fronte è l’enoturismo, sebbene sia sempre importante sostenere gli sforzi di tutti i produttori per potenziare anche l’export. Ma noi dobbiamo essere capaci di “vendere” la Calabria a 360 gradi, puntando sulle sue bellezze, sulle sue autenticità, sulla sua identità costruita in millenni. La Calabria è qualcosa di straordinario sia dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, sia da quello dei beni culturali, storici, archeologici. E voglio aggiungere anche le risorse agroalimentari ed enogastronomiche che rappresentano un attrattore fondamentale, apprezzato da tutti. Ecco che “Scegliere la Calabria” da parte dei consumatori diventa una strategia vincente».

L’imprenditore Francesco Facino rilancia l’appello ai consumatori: «Scegliere la Calabria per dare fiducia alle imprese»

Lei crede molto nella Docg?
«Tantissimo e ci lavoro da sempre. La Docg non si inventa dalla mattina alla sera, ma è il giusto traguardo di un lavoro programmato da anni. La Baroni Capoano è già pronta a giocare al meglio questa sfida. Il Gaglioppo è un vitigno autoctono dalla grande personalità, unico, capace di interpretare al meglio il clima del Cirotano e della fascia jonica. Il Gaglioppo consente di distinguersi rispetto a ogni tentativo di omologazione e standardizzazione delle produzioni vitivinicole ed è il compagno ottimale per la nostra gastronomia saporita, sapida, per molti aspetti anche grassa. Penso ai formaggi stagionati, ai salumi di pregio, a tanti succulenti piatti della cucina tipica, e finanche al piccante.

Domenico Monardo si associa all’appello: “Scegliere la Calabria”, i consumatori possono fare e dare tanto

Che ruolo devono e possono giocare i consumatori?
«Scegliere la Calabria ovunque sia possibile: per nutrirsi, per stare in compagnia con gli amici, per regalare qualcosa di buono. Scegliere la Calabria ovunque sia possibile: al bar, al ristorante, nei negozi di generi alimentari, nei grandi supermercati… ed anche visitando le cantine e le vigne. La Baroni Capoano è sempre pronta, ad esempio, a ricevere turisti, visitatori ed amanti del vino per far conoscere loro le nostre etichette, ma soprattutto i nostri stili di vita».

Mario Bruni, vitivinicoltore di Melissa: «Giusto l’appello a scegliere la Calabria e i prodotti di filiera»

Il territorio sta comprendendo questo messaggio?
«Si stanno compiendo notevoli passi in avanti. Penso ad esempio alle diverse manifestazioni che si sono tenute sulla costa jonica o altrove proprio in questi ultimi mesi. Si può migliorare tanto, ovviamente, soprattutto sul fronte dei servizi: la raccolta dei rifiuti, la pulizia delle spiagge e delle strade, i trasporti, l’arredo urbano… L’importante è crederci tutti, facendo sistema e rete. Non esiste la possibilità che un solo operatore economico abbia successo mentre tutti gli altri stentano a sopravvivere. Si cresce assieme. C’è spazio per tutti. L’importante è che ognuno remi nella stessa direzione, valorizzando al meglio una regione che ha potenzialità immense: dai boschi al mare, dalle colline all’agricoltura, dall’artigianato alla gastronomia… La Calabria è un enorme tesoro da scoprire»

L’appello di Bruno Autelitano: «Quest’estate scegliamo la Calabria, premiamo le nostre eccellenze»

Chiudiamo con un appello, allora…
«Invito tutti a “Scegliere la Calabria”, a premiarla, a spingerla, a sostenerla… Possiamo creare tanti posti di lavoro puliti, veri… Possiamo creare ricchezza condivisa. In fondo basta poco: “Scegliere la Calabria sempre e comunque!».