Mezzi agricoli e tecnologie innovative, torna a Catanzaro il 4 e 5 ottobre Expo Fata: la presentazione alla Cittadella
L’iniziativa è stata illustrata questa mattinaPresenti i più noti marchi e anche i costruttori calabresi che esportano in tutta Europa. Focus su agricoltura, ambiente e turismo
Dal 4 al 5 ottobre torna Expo Fata. La fiera dedicata all’agricoltura, all’ambiente e al turismo. Giunta alla sua terza edizione, l’esposizione si svolgerà nel mercato agroalimentare di Catanzaro con la presenza dei marchi dei più noti costruttori di trattrici agricole europee e internazionali.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Cittadella nel corso di una conferenza stampa. «Abbiamo avuto una grandissima risposta da tutti i concessionari e della quasi totalità delle marche di produttori di mezzi agricoli è presente in questa rassegna» ha spiegato Francesco Granato, presidente della fondazione Mancuso, organizzatore della fiera.
«Per l’agricoltura le novità sono oltre a quelle tecnologiche rappresentate dai mezzi agricoli, che saranno esposti, ci sono processi, prodotti e innovazioni che verranno illustrate sia nel corso dell’esposizione sia nel corso di convegni appositi».
Un evento che si conferma punto di riferimento per gli operatori di settore. Nel corso della due giorni saranno presenti i costruttori di attrezzature agricole calabresi che esportano in tutta Europa. «Credo che sia una manifestazione interessante nell’area centrale della Calabria, nel capoluogo di regione e che racchiude tanti argomenti importanti» ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo. «Dall’agricoltura al turismo fino all’ambiente che possono declinare un modello di sviluppo nel quale noi stiamo credendo e coniuga il prodotto territorio con i prodotti del territorio».
Presente all’iniziativa anche il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso che ha sottolineato: «Sull’agricoltura puntiamo molto. Sui prodotti tipici, sull’identità dei nostri territori. Una manifestazione in cui abbiamo creduto sin dall’inizio e che merita di essere rafforzata. Penso che questa manifestazione debba rientrare anche nelle programmazioni dell’ente fiera, luogo ad hoc. Credo che quella possa essere la giusta dimensione, una fiera di settore che possa attrarre investitori da altre regioni».