Ponte sullo Stretto, alta velocità e 106: il ministro Salvini incontra l’Ordine degli ingegneri calabresi
Una delegazione di professionisti a Roma per discutere dei progetti in corso e di quelli in via di realizzazione. Su strade e ferrovie della regione già decisi investimenti per 3,8 miliardi di euro
Infrastrutture e trasporti. Prospettive di rilancio dello sviluppo economico e sociale del territorio e nuove opportunità per i professionisti e le imprese con Alta velocità ferroviaria e Ponte sullo Stretto di Messina. Se ne è discusso a Roma nel corso dell’incontro tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini ed una delegazione dell’Ordine degli ingegneri calabresi. A guidare la rappresentanza, il presidente dell'ordine degli ingegneri di Cosenza, Marco Ghionna, insieme ai colleghi Francesco Foti, Romano Mazza, Vincenzo De Carlo, Giuseppe Stefanucci e Domenico Condelli.
Al centro del colloquio la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina e gli importanti investimenti previsti dal Mit per il territorio, per un importo totale di circa 3,8 miliardi di euro. Particolare attenzione è stata dedicata alla statale 106 jonica, un'infrastruttura vitale per la regione. Il ministro Salvini ha sottolineato il ruolo centrale degli ingegneri, «fondamentali per la progettazione e la realizzazione delle opere che il Mit sta mettendo in campo in Calabria dopo decenni di attesa».
La collaborazione tra le istituzioni e gli ordini professionali, ha detto il ministro, «è essenziale per la riuscita di questi progetti strategici».
L'incontro si inserisce nel quadro dell'impegno del Ministero a sostenere e velocizzare gli investimenti sul territorio calabrese, con l'obiettivo di migliorare la connettività e promuovere lo sviluppo economico della regione.