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01/07/2025 ore 17.48
Economia e lavoro

Quarantamila euro ai Comuni per ogni tirocinante under 60 stabilizzato, nuova misura della Regione

Approvata dalla Giunta una delibera, su proposta del presidente Roberto Occhiuto e dell’assessore Giovanni Calabrese, che prevede uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro

di Redazione
Roberto Occhiuto e Giovanni Calabrese

Con una delibera approvata questa mattina – su proposta del presidente Roberto Occhiuto e dell’assessore al Lavoro, Giovanni Calabrese – la Giunta della Regione Calabria ha deciso di incentivare ulteriormente la stabilizzazione dei Tirocinanti di inclusione sociale dando alle amministrazioni 40 mila euro per ogni Tis under 60 che verrà assunto a tempo indeterminato.

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Una misura alla quale l’esecutivo regionale lavora da tempo, resa possibile dopo mesi di confronti con i sindacati, con gli enti locali e con il governo nazionale, e resa possibile anche grazie a norme di legge fatte approvare in Parlamento proprio con il fine ultimo di condurre in porto questo progetto. La Regione stanzierà in tutto 150 milioni di euro della programmazione comunitaria per consentire alle amministrazioni di procedere speditamente alle stabilizzazioni.

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Con la delibera di oggi la Giunta dà indirizzo al Dipartimento Lavoro per la definizione e l’attivazione di tutte le procedure, amministrative e finanziarie, necessarie a fornire un adeguato sostegno in favore delle amministrazioni pubbliche regionali che, alla data del 31 luglio 2025, si siano impegnate a procedere all’assunzione.

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«Noi in quasi quattro anni di governo non abbiamo creato alcun precario ed anzi abbiamo lavorato pancia a terra per ridurre sempre più i bacini esistenti, a partire da quello dei Tis. I Tirocinanti di inclusione sociale – sottolinea il presidente Occhiuto – costituiscono ancora un’ampia categoria alla quale appartengono anche fasce fragili della popolazione. Da molti anni questi lavoratori sono impiegati presso gli enti pubblici calabresi svolgendo, con continuità, attività che contribuiscono in maniera rilevante al mantenimento dei servizi essenziali e alla funzionalità delle istituzioni di cui fanno parte. Pertanto, con l’approvazione di questo provvedimento, la Regione intende sostenere, attraverso idonee misure, un processo di stabilizzazione che rappresenti non solo una risposta a un’emergenza occupazionale, ma anche un’opportunità di rafforzamento delle pubbliche amministrazioni locali, in termini di continuità operativa e capacità di erogazione dei servizi».

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«A seguito della ricognizione effettuata dal Dipartimento Lavoro – aggiunge l’assessore Calabrese – numerose Amministrazioni pubbliche regionali hanno manifestato, attraverso la piattaforma regionale dedicata, la disponibilità ad attivare percorsi di stabilizzazione degli appartenenti al bacino in questione. A tal fine, risulta necessario fornire un contributo economico strutturato e pluriennale agli enti che attiveranno dette procedure di stabilizzazione, anche al fine di garantire l’effettiva sostenibilità delle assunzioni. Oggi, con questa delibera approvata dalla Giunta regionale, compiamo un importante passo avanti nel riconoscimento e nella valorizzazione di chi, attraverso i tirocini di inclusione sociale, ha dimostrato impegno e dedizione nell’ambito del servizio pubblico regionale. Questa Amministrazione conferma con decisione il proprio sostegno alle pubbliche amministrazioni che si impegnano concretamente a stabilizzare questi lavoratori, offrendo loro prospettive di continuità occupazionale e di crescita personale».