Sciopero metalmeccanici, De Palma (Fiom) a Vibo: «Aziende come Baker Hughes possono dare un futuro ai giovani»
VIDEO | Il segretario generale del sindacato, in visita allo stabilimento, rilancia la mobilitazione nazionale: «Chiediamo il rinnovo del contratto collettivo per restituire dignità al lavoro. È il momento di aumentare gli stipendi dei lavoratori»
La mobilitazione dei metalmeccanici non si ferma. Fim, Fiom e Uilm hanno indetto una nuova giornata di sciopero generale di almeno otto ore nel mese di aprile, con manifestazioni a livello regionale e provinciale. L’obiettivo è chiaro: riaprire la trattativa con Federmeccanica e Assistal per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. A sostegno della vertenza restano in vigore anche il blocco degli straordinari e della flessibilità nei luoghi di lavoro.
A ribadire l’importanza della mobilitazione è Michele De Palma, segretario generale della Fiom-Cgil, che ha partecipato a un’assemblea con i lavoratori della Baker Hughes a Vibo Valentia. «Questo è uno stabilimento importantissimo per il territorio. Noi stiamo scioperando innanzitutto per avere un futuro per l'industria, in particolare nel Mezzogiorno - ha spiegato De Palma -. Noi abbiamo bisogno, in questo periodo di dazi, in questo periodo di guerra e di inflazione, di investire nell'industria perché dà diritti ai lavoratori che ci lavorano dentro. È per questo che vogliamo rinnovare il contratto nazionale di lavoro».
Contro la precarietà
Il rinnovo contrattuale, per il segretario generale della Fiom, è anche un argine contro la precarietà: «Vogliamo rinnovare il contratto per dare stabilità ai rapporti di lavoro. Basta con la precarietà e vogliamo dare certezza alla condizione di lavoro per chi, per esempio, è a rischio sul proprio posto di lavoro perché è in un appalto o in subappalto» ha detto, rimarcando la grande partecipazione all’assemblea a Vibo Valentia: «Eravamo oggi in assemblea qui a Vibo con una grande partecipazione dei lavoratori perché purtroppo siamo costretti ancora a scioperare. Vogliamo aumentare i salari e aumentare il potere d'acquisto dei lavoratori per poter poi dare stabilità, serenità alla vita delle persone».
Federmeccanica e Assistal? «Irresponsabili»
Sulle controparti, De Palma è stato netto: «Io penso che Federmeccanica e Assistal siano irresponsabili perché se venissero qui a discutere con i lavoratori della Baker Hughes si renderebbero conto che le persone vogliono rinnovare il contratto». Una situazione, quella attuale, con il blocco della trattativa, che secondo il segretario Fiom nuoce non soltanto ai lavoratori: «L'incertezza del rinnovo del contratto fa male ai lavoratori ma fa male anche all’intero sistema dell'impresa. Io penso che invece bisogna rinnovare il contratto esattamente per dare stabilità all'impresa e ai lavoratori».
Industria e Sud: «Serve creare valore»
Il segretario generale Fiom ha poi affrontato il tema dello sviluppo del Mezzogiorno, denunciando l’assenza di una visione industriale: «Io penso che le istituzioni a tutti i livelli, da quella nazionale a quella regionale a quelle locali, debbano capire che il futuro del Mezzogiorno non è semplicemente nel terziario, non è semplicemente nel turismo, non è nei servizi. Il futuro del Mezzogiorno si ha se creiamo valore. Creare valore vuol dire investire nell'industria. Investire nell'industria vuol dire avere aziende come questa (Baker Hughes ndr) in cui i giovani possano davvero costruire un futuro». Continua a leggere su ilvibonese.it.