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04/08/2025 ore 18.51
Economia e lavoro

Tirocinanti, la soddisfazione della Cisl: «Un passo importante verso il superamento del precariato»

Resta la preoccupazione per i 70 Comuni che non hanno aderito alla piattaforma regionale. Lavia e Tripoli: «Non lasceremo soli questi lavoratori, continueremo a seguirli fino alla stabilizzazione»

di Redazione Economia

«Esprimiamo soddisfazione per i primi esiti delle procedure avviate per l'assunzione a tempo indeterminato dei Tirocinanti di inclusione sociale (Tis)»: è quanto dichiarano, al termine dell’incontro tenutosi oggi in Regione Calabria, Giuseppe Lavia, segretario generale della Cisl Calabria, e Gianni Tripoli, segretario generale della FeLSA Cisl Calabria.

Secondo quanto comunicato dalla Regione, entro il termine fissato i Comuni hanno manifestato la volontà di procedere alla stabilizzazione di 1575 tirocinanti, a cui si aggiungono altri 190 da parte di altri Enti, per un totale complessivo di 1765 lavoratori.

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«Come Cisl crediamo che sia un passo importante verso il superamento di quel precariato che nega diritti e tutele – affermano Lavia e Tripoli –. Ringraziamo tutti coloro che si sono spesi per questo risultato. Un ringraziamento va alla Regione Calabria e in particolare all’Assessorato al Lavoro e ai tanti Comuni e Enti che con grande senso di responsabilità hanno scelto di procedere con le assunzioni dei Tis».

Resta però una criticità: circa settanta Comuni non hanno aderito alla piattaforma regionale, scegliendo di non avviare alcun percorso di stabilizzazione. Nei Comuni che hanno invece aderito solo per una parte della platea, i Tis continueranno i tirocini fino alla scadenza. I tirocinanti in servizio presso Comuni ed Enti che non hanno aderito saranno avviati tramite i Centri per l’Impiego a percorsi di formazione online, terminando la loro esperienza presso gli enti utilizzatori. A questi lavoratori sarà comunque garantita l’attuale indennità economica.

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«Non lasceremo soli questi lavoratori – sottolineano Lavia e Tripoli –. Come abbiamo fatto sin dalla prima ora, continueremo a seguire ognuno di loro, per costruire percorsi concreti di tutela e dignità, fino alla completa stabilizzazione. Continueremo a lavorare perché il Governo incrementi il finanziamento storicizzato nelle prossime Leggi di Stabilità, con risorse aggiuntive ai 5 milioni già stanziati. Continueremo ad accompagnare i lavoratori in questo percorso verso la dignità, monitorando con grande attenzione tutti gli ulteriori passaggi procedurali, senza lasciare indietro nessuno».