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04/08/2025 ore 09.42
Economia e lavoro

Tassa di soggiorno, incassi record in Calabria: Vibo guida con 16 milioni, Reggio Calabria vola con +90% in un anno

Balzo in avanti dei comuni a vocazione balneare, + 10% nel 2024, ma i guadagni sono inferiori alla media nazionale che segna +19%. I dati della ricerca realizzata dal Centro studi enti locali

di Redazione Economia

Nel 2019 erano 53 ed incassavano 5 milioni e 190mila euro. Lo scorso anno il numero è salito a 72 e il guadagno è stato pari a 11 milioni e 318 mila euro. Nel 2024 i comuni calabresi che hanno applicato l’imposta di soggiorno hanno incassato complessivamente il 10% in più rispetto all’anno precedente. Quasi la metà, però, rispetto alla media nazionale: lo scorso anno nel resto del Paese le riscossioni sono cresciute del 19%. Dal 2019 al 2024 i comuni calabresi hanno incassato complessivamente 42 milioni e 800 mila euro. Otto comuni della provincia di Vibo Valentia guadagnano più di 28 comuni della provincia di Cosenza. Lo sostiene la ricerca realizzata dal Centro studi enti locali su dati della Banca d’Italia, del ministero dell’Economia e dell’Istat. L’imposta di soggiorno è stata introdotta nel 2011 ed è un tributo a carattere locale a carico dei non residenti che soggiornano nelle strutture ricettive presenti sul territorio. Può essere adottata dai comuni capoluogo di provincia, dalle unioni di comuni e dai comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o delle città d’arte. L’intero ammontare di questo tributo viene incassato dal comune ed è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, di manutenzione, utilizzo e recupero dei beni culturali e ambientali e dei relativi servizi pubblici locali. Ogni comune ne stabilisce l’entità che deve seguire un criterio di gradualità in base al prezzo dell’alloggio e non può eccedere l’ammontare di 5 euro per notte.

I comuni stabiliscono l'entità dell'importo giornaliero a carico dei non residenti ospitati dalle strutture ricettive[Missing Credit]

Nei 5 anni oggetto dell’analisi del Centro studi enti locali, in Calabria il gettito dell’imposta di soggiorno turistico è aumentato del 118%, ma è al di sotto della media nazionale che dal 2019 al 2024 ha avuto un incremento del 203%. Le regioni italiane con l’incremento maggiore degli incassi tra il 2023 ed il 2024 sono la Sicilia (+37%), il Trentino Alto-Adige (+35%) e l’Abruzzo (+33%). La Calabria è quartultima, dopo la Basilicata, il Veneto e la Valle d’Aosta. I comuni calabresi che potrebbero introdurre la tassa di soggiorno sono 271. I 72 comuni che al momento la adottano rappresentano il 27% del totale. Cosenza e Catanzaro sono le province con il maggior numero di comuni che riscuotono il tributo sul turismo, rispettivamente 28 e 21. In provincia di Reggio Calabria sono 9, in provincia di Vibo Valentia 8 e in provincia di Crotone 6.

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La dinamica territoriale

La provincia di Catanzaro nel 2020 produceva un gettito fiscale pari a 681.580 euro, nel 2024 di 1.325.606 euro per un gettito complessivo, tra il 2020 e il 2024 di 5.466.483 euro con un incremento, tra il 2023 e il 2024, dell’1%.

La provincia di Cosenza nel 2020 produceva un gettito fiscale pari a 1.926.683, nel 2024 di 3.700.845 euro, per un totale complessivo tra il 2020 e il 2024 di 15.086.042 euro, con un incremento, tra il 2023 e il 2024 del 2%.

La provincia di Crotone nel 2020 produceva un gettito fiscale di 644.450 euro, nel 2024 di 922.758 euro per un totale complessivo, tra il 2020 e il 2024, per un totale complessivo, tra il 2020 e il 2024 di 3.942.822 euro euro, con un incremento, tra il 2023 e il 2024, del 2%.

La provincia di Reggio Calabria nel 2020 produceva un gettito fiscale pari a 153.435 euro, nel 2024 di 548.261 euro per un totale complessivo, tra il 2020 e il 2024, di 1.417.976 euro, con un incremento, tra il 2023 e il 2024 del 90%.

La provincia di Vibo Valentia nel 2020 produceva un gettito fiscale di 1.784.237 euro, nel 2024 di 4.821.003 euro per un totale complessivo, tra il 2020 e il 2024, di 16.886.782 euro, con un incremento, tra il 2023 e il 2024 del 14%.

Con oltre 16 milioni di gettito la provincia di Vibo Valentia guida la classifica regionale delle riscossioni[Missing Credit]

Tra il 2019 ed il 2024 gli otto comuni della provincia di Vibo Valentia che hanno adottato la tassa di soggiorno hanno incassato da soli più dei 28 comuni della provincia di Cosenza, oltre 16 milioni contro 15. Reggio Calabria è una delle 5 province italiane ad aver realizzato, nel 2024, la crescita maggiore, +90% di incassi. In Calabria il turismo balneare è dominante rispetto all’offerta della montagna e delle città d’arte.