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30/12/2025 ore 18.09
Economia e lavoro

Via libera definitiva alla legge di Bilancio, dure critiche dalle opposizioni

La Camera ha approvato il testo con 216 sì, 126 contrari e 3 astenuti. Il Pd attacca: «È una manovra per ricchi». Giorgetti assicura: «Tutelati i redditi medio-bassi»

di Redazione Economia

Con 216 sì, 126 contrari e 3 astenuti la Camera ha approvato il testo della legge finanziaria. La fiducia è arrivata dopo la sola lettura del documento che aveva avuto l’ok definitivo al Senato dopo le modifiche avvenute nelle scorse settimane in commissione Bilancio. Critiche le opposizioni che hanno attaccato il governo prolungando i tempi della discussione. In aula la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha bocciato il testo dicendo che si tratta di «una manovra che non si occupa dei veri bisogni primari degli italiani», che «aiuta i ricchi» e mortifica il Paese perché «prevede una crescita pari a zero». Dopo l’approvazione il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha ribattuto che nel complesso le misure previste in manovra «si concentrano sui redditi medio bassi, soprattutto dei lavoratori dipendenti». Il ministro ha sottolineato che «la tassazione sul lavoro dipendente genera minori entrate mentre aumentano di diversi miliardi le tasse sui capitali e sulla rendita, un aspetto che andrebbe sottolineato». Uno dei punti più controversi è l’aumento dell’età pensionabile. «Noi siamo intervenuti per ridurre l’aumento (la Lega, ndr) - ha detto Giorgetti - perché automaticamente aumentava di tre mesi dal 2027. L’abbiamo ridotto, abbiamo dovuto coprirlo con più di un miliardo».