Vengo dopo il Tg, LaC Tv rilancia: tre appuntamenti al giorno tra satira, musica e cultura
La nuova trasmissione condotta da Francesco Occhiuzzi e prodotta dal Gruppo Diemmecom andrà in onda alle 14, alle 20 e alle 21. Cento puntate fino a Sanremo con “Il Sarchiapone” e le massime dell’asino Orazio
«Siamo stati liberi di creare», ha raccontato Renzo Arbore in molte occasioni.
E lo stesso spirito guiderà LaC Network con “Vengo dopo il Tg”, un titolo che rende omaggio al grande showman pugliese.
La nuova trasmissione, condotta da Francesco Occhiuzzi e prodotta dal Gruppo Diemmecom, guidato dall’editore Domenico Maduli, andrà in onda da domani sulle frequenze della rete ammiraglia LaC Tv (ch 11 DTT), con tre appuntamenti quotidiani alle 14, alle 20 e alle 21.
Il programma si annuncia come uno dei punti di forza del nostro network, con 100 puntate che lo accompagneranno fino al Festival di Sanremo 2026. Nel corso delle puntate scopriremo il gioco televisivo “Il Sarchiapone”, gli ospiti e, soprattutto, la sorprendente capacità del conduttore di improvvisare.
Si tratta di un salotto televisivo satirico, capace di prendere in giro alcuni show poco riusciti, ma anche se stesso, richiamando l’atmosfera di trasmissioni storiche come “Alto Gradimento”. La scaletta alternerà momenti musicali, sketch comici, riflessioni serie, dibattiti ironici e spunti culturali.
Tra i protagonisti ci sarà anche Orazio, un asino che non sarà più un semplice “cavallo di serie B”, ma il vero compagno di viaggio di Occhiuzzi, con incursioni e massime che sapranno sorprendere il pubblico.
Il programma sarà aperto a tutti, senza distinzione di sesso, cultura, razza o orientamento politico.
Francesco Occhiuzzi ha creato numerosi format televisivi innovativi, molti dei quali hanno segnato una vera rivoluzione nella tv calabrese (Il Bianco e il Nero, Una Domenica così, Varietek, Pasqualino Maraja), spesso sfruttando le teche di programmi ideati e realizzati in casa, quando la parola “format” era ancora sconosciuta. La sua televisione guarda con nostalgia alla tv degli anni d’oro, fatta di garbo e ironia, richiamando atmosfere di Indietro Tutta, Quelli della Notte, Canzonissima, Studio Uno, un tipo di intrattenimento che oggi si rimpiange.