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29/12/2023 ore 19.56
Italia Mondo

Aveva perso entrambe le mani in un incidente sul lavoro, reimpiantate da un’equipe di Verona

Si tratta del quinto caso conosciuto al mondo, il primo in Veneto. L'operazione è stata eseguita da 4 microchirurghi ed è durata 7 ore e mezza

di Redazione

Un'equipe del centro di chirurgia della mano dell'ospedale di Verona ha portato a termine con successo il reimpianto contemporaneo di entrambe le mani amputate di un paziente.

L'amputazione bilaterale viene definita in medicina un'emergenza tempo-dipendente, che richiede un livello organizzativo elevato proprio per l'eccezionalità dell'azione in simultanea sulla destra e sulla sinistra.

Finora in letteratura erano descritti solo quattro casi nel mondo. Quello di Verona, eseguito dal team guidato da dottor Massimo Corain, è il quinto al mondo, il primo in Veneto, reso possibile dal perfetto funzionamento del trauma center regionale. L'operazione è avvenuta alcune settimane fa, ed è stata resa nota solo ora, con la dimissione del paziente.

Il Suem 118 aveva soccorso a Vicenza un uomo che a causa di un incidente su una macchina per la lavorazione del legno aveva subito l'amputazione netta bilaterale al polso. Il Suem ha così attivato la rete del trauma center, e mentre il ferito arrivava a Borgo Trento veniva immediatamente predisposta la sala operatoria delle urgenze e organizzate le due équipe chirurgiche.

Erano presenti in sala operatoria 4 microchirurghi che per 7 ore e mezza hanno operato in simultanea sui due arti. Il paziente è rimasto ricoverato 4 settimane presso la struttura veronese, anche per il rischio di complicanze vascolari o infettive. Ora è stato affidato a un reparto di rieducazione funzionale per uno speciale recupero della funzionalità degli arti.