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26/05/2025 ore 16.42
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Brigitte “tocca” Macron prima del viaggio in Asia: schiaffetto d’amore o imbarazzo da protocollo?

Un video mostra la première dame allungare le mani verso il volto del presidente francese poco prima dello sbarco in Vietnam. L’Eliseo minimizza: «Un gioco tra coniugi». Ma il gesto scatena dietrologie, complottismi e accuse di manipolazione social. E l’incidente finisce sotto i riflettori internazionali

di Luca Arnaù

Una scena durata meno di tre secondi è bastata a far tremare l’Eliseo e infiammare le cronache virali di mezzo mondo. Emmanuel Macron stava per iniziare la sua tournée nel Sud-est asiatico quando, all’arrivo dell’aereo presidenziale ad Hanoi, le telecamere hanno ripreso un momento tanto sfuggente quanto chiacchierato: sua moglie Brigitte si è avvicinata al presidente ancora dentro la cabina e, in un gesto che è sembrato uno schiaffo, ha toccato con energia il volto del marito (video Open).

Il filmato, diffuso in prima battuta dall’agenzia americana Associated Press, mostra chiaramente il movimento delle mani della Première Dame e la reazione di Macron, sorpreso ma composto. Pochi secondi dopo, il capo dello Stato si ricompone, esce dalla cabina, saluta il picchetto d’onore e, come da protocollo, porge il braccio alla moglie per scendere la scaletta. Ma Brigitte rifiuta: si aggrappa alla ringhiera, scendendo da sola. La sequenza è diventata virale nel giro di ore, soprattutto sui canali più ostili al presidente: ambienti sovranisti, propagandisti filo-russi, troll anti-Macron e opinionisti indignati si sono scatenati.

In un primo tentativo di gestione della crisi, alcuni collaboratori del presidente hanno provato a mettere in dubbio l’autenticità del video, parlando di un possibile “deep fake” generato dall’intelligenza artificiale. Una strategia durata poco: l’Associated Press ha confermato che il filmato è autentico e non modificato. A quel punto, l’Eliseo ha cambiato linea: «Un gioco tra coniugi. Un momento di relax e complicità tra marito e moglie, prima dell’inizio della visita ufficiale», ha spiegato un portavoce ai giornalisti al seguito del viaggio.

Non è bastato a fermare il flusso delle interpretazioni. Per qualcuno si tratta di un incidente protocollo, per altri di un gesto di stizza. C’è chi ironizza sull’“educazione sentimentale” del presidente e chi parla apertamente di crisi di coppia. Per i complottisti, ovviamente, il gesto è la spia di qualcosa di molto più profondo: la fine di un equilibrio, lo svelamento di un’apparenza costruita.

Non è la prima volta che Macron — o sua moglie — finiscono nel mirino delle fake news. Durante una visita ufficiale a Kiev, una scena in cui il presidente riponeva un fazzoletto è stata manipolata per far sembrare che avesse sniffato cocaina. Ancora più feroce è stata la bufala sulla Première Dame, descritta da ambienti di estrema destra come una donna “nata uomo”: una notizia completamente falsa, che ha portato a vere denunce e condanne per diffamazione in Francia.

In questo scenario, anche un gesto ambiguo come quello catturato sul portellone dell’aereo diventa subito virale, speculativo, tossico. “Tutto è diventato polarizzante — ammette un funzionario dell’Eliseo — anche ciò che un tempo sarebbe passato come un momento privato di tenerezza o di nervosismo”. In realtà, chi conosce la coppia Macron racconta di un rapporto forte, di lunga data, dove non mancano i toni accesi ma nemmeno l’ironia. Un’intesa cementata negli anni, che però si presta facilmente alla spettacolarizzazione.

Il problema, semmai, è che ogni secondo di vita pubblica è sotto sorveglianza. Ogni smorfia, ogni gesto, ogni sguardo — anche quello tra marito e moglie — può essere isolato, analizzato e trasformato in materiale da meme, propaganda o polemica. E la “chamaillerie” di Brigitte, come l’ha definita l’ufficio stampa dell’Eliseo, si è trasformata in un nuovo caso diplomatico.

Intanto il presidente è impegnato nella sua missione asiatica, tesa a rafforzare l’asse euro-indopacifico in chiave anti-cinese, ma intorno a lui l’attenzione si è spostata da subito sul fronte privato. Colpa di un gesto fulmineo, una carezza mal interpretata o — chissà — uno schiaffetto vero e proprio. In ogni caso, il video ormai è stato visto milioni di volte. E Brigitte Macron, involontaria protagonista, è diventata — di nuovo — l’emblema di un’epoca in cui anche i dettagli più privati finiscono davanti al giudizio del pubblico.